Mercoledì 24 agosto 2022

 Mercoledì 24 Agosto - Mull - Iona

Oggi il meteo ci assiste e allora... Iona!!!

Silvia, la navigatrice ottimista, ci propone la strada più breve, ma, li mortacci sua, non ci dice che è la strada più panoramica dell'isola, tutta a corsia singola e anche stretta!!!





Si, d'accordo, facciamo un sacco di soste fotografiche, ogni volta che troviamo uno slargo cerchiamo di fermarci per gustarci il paesaggio... 

Così, il tempo di percorrenza stimato di 75 minuti, tra una fermata ad un relitto abbandonato, una alla ricerca delle lontre, con chiacchierata con un "Mullese" (sì, perché chiamarlo Mullano non è bello) sposato con un italiana e che dopo 8 anni in Italia ha deciso di tornare a Mull con la famiglia, il book ad una mandria di Hairy Coo, è diventato di 2 ore e mezzo!










https://www.youtube.com/watch?v=Qi3UV2WLdCg

Fast&Furious, Mull Edition
Vivo la mia vita un passing place alla volta.


Arriviamo a Fionnphort appena in tempo per prendere il ferry delle 11:45, siamo gli ultimi a salire a bordo e dopo pochi minuti siamo a Iona, con un sole stupendo e un vento fresco, che più tardi tenderà a freddo.


Iona è incantevole, iniziamo subito con le rovine del convento, per poi proseguire con San Colombano, ottime le spiegazioni e l'audioguida, chiara senza essere noiosa o ripetitiva.










Iona però è anche piena di gente, tanti sono i pullman a Fionnphort e mi chiedo che strada abbiano fatto per arrivare, ma basta proseguire oltre l'abbazia perché sia molto più vivibile. 

Ci sono pochi posti per mangiare e ci fermiamo nel giardino del San Columba per la meritata pausa pranzo, una zuppa e un tagliere misto e dell'ottimo sidro.
 

Rifocillati, decidiamo di proseguire verso la White Beach, attraversando i fantastici pascoli di questa piccola isola.




La White Beach, come dice il nome, è proprio White!
Un angolo di Caraibi che è scivolato verso nord, mancano solo una 20ina di gradi per completare l'illusione.








Comunque, sempre nell'ambito "agli scozzesi mancano i sentimenti", ci sono un paio di famigliole che si godono la spiaggia in costume, tra tuffi e schizzi, nonostante il vento stia rinforzando e cominci a portare un po' di nuvole.

Soddisfatti della nostra giornata di mare, dopo aver toccato l'acqua e detto "Questi so' scemi", ci riavviamo verso il paesello, che ospita 125 abitanti, svariate migliaia di pecore e vacche e un fottio di turisti!





Ah, ci sono anche le galline, Barbara ha deciso di farsi una nuova amica!
😂😂😂😂

Quando siamo vicini all'abbazia, comincia a cadere qualche goccia di pioggia e decidiamo di tornare verso il traghetto e riusciamo a prenderlo alle 16:45, con un vento folle e le gocce che ci picchiano addosso.


Naturalmente, appena saliamo sul ferry, torna il sole, ma proprio per certificare l'estrema variabilità del meteo, dopo pochi chilometri troviamo nuovamente vento e pioggia!

Memori dell'esperienza del mattino, non diamo retta a Silvia, retrocessa subito a consigliere fraudolento e relegata all'ottavo cerchio dell'inferno, e prendiamo la strada più lunga, ma più comoda in direzione di Tobermory.


Abbiamo anche tempo di riposarci prima della cena e, visto il meteo e la terribile salita per tornare al nostro B&B, scendiamo al porto in macchina.




Stasera abbiamo prenotato al Mishnish, buone le ostriche, ottimi gli scampi mentre le capesante sono un po' "spocegottose".
Nota negativa è il servizio, complice la partita di qualificazione dei Glasgow Ranger alla Champions League...
Praticamente i camerieri erano interessati più alla partita che ai clienti, tanto che quando gli abbiamo chiesto la lista dei dessert, ci hanno portato il conto...

Peccato, niente mancia stasera!


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