2 gennaio 2019 - Arrivo a Tokyo


2 gennaio 2019 - Arrivo a Tokyo

All'alba del primo giorno dell'anno siamo pronti a partire... 2 coccole ai mici, che hanno capito già da ieri che c'è qualcosa che non va, visto che valigie e zaini sono già in giro, arriviamo in aeroporto in macchina, con Telepass Premium ci costa più o meno quanto il taxi, ma con la comodità ineguagliabile di avere la macchina lì, salutiamo i bagagli, controlli di sicurezza e via, si parte!

Oddio, prima di partire decidiamo di pranzare al Mc Donald dell'aeroporto, dimenticabilissimo e con un ragazzino asiatico che prima comincia a dare calci all'insegna del fast food e poi si impegna a perdere tutti i denti sul tavolo, continuando a correre tra i tavoli e inciampando "casualmente" sul mio piede...

Partenza puntuale, ci accomodiamo ai nostri posti nel 777, dopo il decollo mi accorgo di essere piuttosto scomodo... 

Ops, il sedile è rotto... vabbè, lo faccio presente allo steward, gli chiedo se è possibile spostarsi, visto che la premium economy è vuota...

"No, mi dispiace, lei ha un biglietto premio, non posso cambiare nulla del suo volo!"

 Fortunatamente nella nostra fila c'è un posto libero e riesco a spostarmi, ma, quando accendo il monitor è tutto blu!!!

😡😡😡😡😡

Chiamo nuovamente gli assistenti di bordo, arriva di nuovo il responsabile di cabina e...

"Okay, visto che siete nostri passeggeri affezionati, dopo il servizio, vi potete spostare"

😸😸😸😸😸😸

I posti sono decisamente più comodi e riusciamo a dormire, nonostante un paio di minigiappi urlanti a pochi posti da noi.

Il volo è lunghissimo, quasi 13 ore, controllo passaporti, sticker nuovo di pacca e via, apriamo il fido travelbook e cominciamo a seguire passo passo le indicazioni:

  1. Ritiro scatoletta internet al Post Office (4 piano, partenze internazionali)
  2. Ritiro JRP, piano B1F
  3. Acquisto SUICA
  4. Acquisto biglietto Narita Skyliner
E incredibilmente, riusciamo a salire sul treno delle 12:38, lo stesso che avevamo inserito in fase di scrittura del travelbook!

A Nippori, il primo impatto è incredibile, vedi solo gente che si sposta velocemente, si resta un attimo smarriti, ma poi, eccole, ci sono le indicazioni anche in inglese, ci guardiamo intorno e niente... si va!

Arriviamo in hotel poco prima delle 2, per le prossime 6 notti saremo all'APA KANDA Ekimae, hotel di una catena che utilizzeremo anche più avanti.

Ah, EKIMAE significa "di fronte alla stazione", per cui, se avete intenzione di fare un viaggio spostandosi in treno, cercate degli hotel che riportino questa dicitura!

Check in veloce, i receptionist parlano un inglese abbastanza elementare, ma soprattutto, difficile da capire.

Nonostante il fuso orario... abbiamo fame e decidiamo di mangiare in un lurido vicino all'albergo, gyoza e birra e passa la paura!



Per evitare di addormentarci, partiamo subito dopo la doccia per un giro della zona di Aikihabara, tutto a piedi...


Puntiamo il Kanda Myojin Shrine, il primo di una serie interminabile di templi, e sorpresa, c'è un sacco di gente... ma davvero tantissima, banchetti di cibo da strada, di offerte per il tempio... è davvero affollato.

Si, perchè i primi giorni dell'anno sono festivi in Giappone, tanto che troveremo alcuni musei e ristoranti chiusi.





Dopo il tempio, raggiungiamo la zona di Jimbocho, famosa per le librerie, quindi, la zona degli strumenti musicali, poco più a nord...




Proviamo anche ad andare da Yodobashi Camera ad Akihabara, interessante, ci sono esposte le nuove mirrorless FF Nikon, provo a guardare il prezzo di un obiettivo, ma niente, costa carissimo, molto più che in Italia.
 



È ora di cena ormai, ci lasciamo affascinare  dalle luci della città, dal continuo sferragliare delle metropolitane, dal viavai incessante dei suoi abitanti, dal rumore assordante che esce fuori dalle sale di Pachinko (ma come fanno a starci dentro?).

Attraversiamo il ponte 
 

Anche qui è inverno, c'è abbastanza freddo, questa sera vogliamo qualcosa di caldo, proprio sotto l'hotel c'è un ristorante di ramen, il Kikanbo.

Ha delle ottime recensioni e una fila abbastanza lunga fuori, ci mettiamo in coda... fuori c'è una specie di macchinetta distributrice con le immagini e i prezzi... all'inizio non capiamo, ma è la macchinetta con cui fare l'ordinazione e pagare, rigorosamente in contanti, prima di entrare.




Quando si liberano dei posti, esce fuori l'omino del ristorante, controlla gli scontrini e distribuisce gli avventori. 

Ah, la particolarità di questo posto è che servono ramen piccante, che viene condito con peperoncino o pepe di Sichuan o tutti e 2, quindi l'omino chiede anche come e quanto lo volete piccante... meno male che c'è un cartellone su cui indicare!

Finalmente arriva il nostro turno, entriamo, dentro fa caldissimo, si mangia su un lungo bancone intorno alla cucina, sul quale ci sono acqua, tovaglioli e dei fantastici bavaglini...


 Perfetti per gli sbrodoloni!!!
😂😂😂😂😂😂




Ottima cena, se non ricordo male abbiamo speso in 2 circa 2500 yen.

Per domattina, decidiamo di fare colazione in camera, sfruttando il combini proprio di fronte. Un po' di gusto di America, visto che è un 7eleven!

C'è di tutto, comprese camicie e cravatte per gli impiegati che si sono sbrodolati, ma soprattutto ci sono tantissimi cibi strani e insoliti che proveremo nei prossimi giorni, per il momento ci accontentiamo di qualche cornetto e di un succo di frutta!


E sfatti dalla giornata, andiamo a schiantarci nel letto!

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