Panda, Muskoka & maple syrup - 5 ottobre 2021
Giornata destinata alle 1000 Islands, con crociera sul San Lorenzo, ma prima...
Colazione strepitosa al B&B! Si, perché il loquace padrone di casa non solo è simpatico e disponibile, ma è anche un cuoco di livello!
Cominciamo con una coppa strepitosa di yogurt e frutti di bosco:
Assolutamente tutto fantastico, le colazioni e le chiacchiere col proprietario sono state il vero valore aggiunto del nostro soggiorno a Gananoque.
Mentre ci dirigiamo verso il porticciolo, ci fermiamo in farmacia per qualche acquisto veloce... una crema per le mani per me (che sono delicatino) e i cotton fioc, che abbiamo dimenticato a casa. Ne prendiamo una confezione piccola... 170 pezzi che mi porta a chiedere... Quante orecchie hanno i canadesi? La media per pacchetto di cotton fioc è sui 400!
L'imbarco inizia puntuale e il controllo di mascherine e "double vaccination proof" è rigoroso. Inizialmente sembra che sul ponte superiore scoperto si possa stare senza mascherina, ma niente da fare, dobbiamo metterla.
Non è che sia poi così scomodo, fa freddo e avere la faccia calda aiuta a sopportarlo!
Alle 11, puntualissimi, si parte!
La crociera è un crescendo di emozioni, noi abbiamo scelto quella lunga, 2 ore e mezzo alla ricerca dei relitti del fiume. Sentiremo la storia delle navi affondate, ma anche a causa del meteo non riusciremo a vederle.
Sconfiniamo quasi subito nel lato statunitense del fiume, in barba a Joe che non ci ha voluto e passiamo sotto il Thousand Island Bridge.
I colori dell'autunno non sono ancora al massimo in questa zona, ma cominciano a vedersi i gialli e i rossi che cercavamo, magari non vivaci come speravamo, ma non importa, siamo qui e ce la stiamo godendo e tanto poi... c'è photoshop!
Molto grossa!
La crociera è stata davvero bella ed emozionante, ascoltare il racconto delle avventure dei contrabbandieri che, durante il proibizionismo, sfidavano la polizia, delle grandi navi che da qualche secolo percorrono il fiume, ancora di più, la bellezza del paesaggio colpisce ogni istante.
Tutto buonissimo, ma dopo tutto questo brodo, ci tocca passare per forza in hotel, soprattutto se non abbiamo voglia di marcare il territorio nei boschi canadesi!
💦💦💦💦
Restituito (con gli interessi) il brodo alla natura e nonostante il meteo un po' incerto, decidiamo di fare la nostra passeggiata, destinazione Landon Trail e lo splendido Lookout Trail.
Parcheggiamo la nostra auto pagando il parcheggio con la classica bustina e ci avviamo.
Il sentiero è semplice ma, a differenza di quelli statunitensi, non è sempre ben marcato, soprattutto agli incroci.Si percorre in una mezz'ora, fermandosi ogni 3 per 2 a fare foto, a cercare gli animali, i funghi.
Appunto, gli animali... questa è stato il più grosso cruccio del viaggio, abbiamo visto tanti uccelli, qualche scoiattolo, ma nient'altro di più grande, peccato, dovremo tornare!
Dal Lookout Poin il panorama è molto bello, essendo in alto rispetto al fiume, si vede bene la grandezza e la quantità di isole che lo punteggiano.
Ci godiamo il posto per una mezz'oretta, ma quando capiamo che stasera il tramonto sarà piuttosto pallido, decidiamo di scendere, per rilassarci un po' in camera prima di cena.
Stasera ci sentiamo particolarmente pigri e invece di andare in centro a cenare al giappo ad un orario da merenda (è aperto dalle 16 alle 20), facciamo letteralmente 2 passi e andiamo al pub sotto casa.
Birre spettacolari, due lager locali diverse, e 2 panini che vorrebbero essere light ma non ci riescono: un po-boy con i gamberi (fritti), un hamburger vegetariano con fungone Portobello (fritto), accompagnati da patate rosse dolci (fritte) e da un'insalata (no, questa non è fritta!).
Siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo programmato, ma probabilmente un giorno in più a Gananoque ci sarebbe stato tutto, il paese è rilassante, il fatto che siamo praticamente gli unici stranieri, ancora di più!
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