Panda, muskoka & maple syrup - 12 ottobre 2021
Domenica 10 ottobre 2021
Saranno 500 chilometri incredibili, di una bellezza confortante, che accarezza il cuore. Manitoulin è uno di quei posti che lasci con dispiacere, come se abbandonassi lì un pezzetto di te e della tua pace, come Gananoque la settimana scorsa (ma come, già una settimana? possibile?) ...
Un paio di soste foto e pipì lungo la strada ...
Ma come scrivevamo sul diario a quindici anni, la vita è uno specchio e se la guardi sorridendo ti sorriderà ... qua sorride solo Paolo, anzi ride direttamente (della sottoscritta che mangia pane e ansia, of course) ma evidentemente alla vita basta perché a un certo punto, a 42 km residui, sulla carreggiata opposta compare come una fata morgana un meraviglioso distributore self service. Con un'inversione che farebbe invidia a un pilota di rally parcheggio e mi fiondo in bagno a festeggiare con una pipì di sollievo lo scampato pericolo, mollando macchina e marito senza neanche togliere la chiave dal quadro.
Risolto il problema, sono pronta per una nuova ansia: fame, foresta e nessun segno di civiltà, mi toccherà scuoiare uno scoiattolo e arrostirlo su un focherello di fortuna. Cerco però di non comunicare la mia disperazione e con una vocina allegra rassicuro il mio affamato compare: non ti preoccupare, Pando, abbiamo ancora due babybel avanzati. L'esibizione di cotanta bontà viene, stranamente, accolta da grasse risate ... o non mi prende sul serio o non ha problemi a scuoiare scoiattoli, questo qua.
Sono ancora pensierosa quando la celestiale visione di un postaccio da camionisti ravviva la mia fede, evviva il mondo mi ama ancora e lo scuoiando scoiattolo è salvo!
Iniziamo subito con il trail alle Whiskey Rapids che secondo i nostri studi preliminari dovrebbe essere facile, mentre per il parco è moderato. Aveva ragione il parco :D
Non tanto per la discesa iniziale, che come ci dice l'indianino che sale contromano insieme alla morosa in infradito col tacco è "slippery, and muddy, and steep" (grazie caro, ce ne eravamo accorti) quanto per tutto il mud che in alcuni punti rende invisibile il sentiero e incomprensibile la direzione da prendere, tanto che ci perdiamo quelle due o tre volte. Ne siamo usciti infangati ma vittoriosi ed ancora incredibilmente in posizione eretta :D
A voler essere onesti il sentiero non è difficile, e senza la reflex al collo e con un pizzico di attenzione sarebbe stato decisamente rilassante, ma la preoccupazione di scivolare con duemila euro di roba al collo un po' si è fatta sentire. Il giro è davvero bello e godibile, e immagino che in una giornata asciutta di sole pieno sia assolutamente spettacolare.
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