Panda, Muskoka e Maple Syrup - 13 ottobre 2021 - Whitney
Panda, Muskoka e Maple Syrup - 13 ottobre 2021 - Whitney
Per la prima volta dall'inizio del viaggio, le previsioni del tempo ci azzeccano! Stamattina piove, non una pioggia intensa, ma quell'acquerugiola che rende tutto umido...
Facciamo colazione in camera con le girelle prese a Mindemoya e con tutta la calma del mondo, partiamo in direzione dell'Algonquin Provincial Park, sprezzanti dell'umidità che ci circonda!
Passiamo al visitor center e il buon Ranger Smith ci conferma mestamente: "Dizzle all day"... Qui all'Algonquin il picco del foliage è già passato, moltissime foglie sono già cadute, quelle sugli alberi stanno virando al bruno, ma non ci lasciamo scoraggiare, affrontiamo la dizzle rain e via, verso il Logging Museum.
Sì, perché il legname è una delle ricchezze del Canada e le attività di taglio proseguono ancora oggi, con criteri diversi rispetto ai secoli scorsi, molto più improntati alla conservazione dell'ambiente che alla sua distruzione senza criterio.
Il Logging Museum è davvero molto interessante, soprattutto la parte storica, che racconta le condizioni di lavoro terribili e vedere che quasi tutto era fatto a forza di braccia fino a meno di 100 anni fa è incredibile.
Ma cos'è il Bog? è una palude che si forma da una diga, naturale o artificiale e che poi viene compattata e resa quasi solida grazie ad erba e piante che creano un tappeto che sembra solido, ma in molti casi non lo è.
Qui abbiamo un incontro ravvicinato con uno scoiattolo che si fa pagare il pizzo in mandorle e noci per lasciarci passare sulla passarella e dei bellissimi passerotti, che, per nulla spaventati, ci vengono a mangiare direttamente sulla mano le briciole avanzate dallo scoiattolo taglieggiatore!
Ormai si è fatta l'ora di pranzo e ci fermiamo al Two Rivers Store, uno dei pochi posti aperti del parco, 2 zuppe e 2 roll niente male, funestati da uno dei peggiori caffè della storia della caffetteria!
Annaffiati i pini con l'orrida broda, cerchiamo di mantenere la programmazione che ci eravamo dati e andiamo al Peck Lake. Iniziamo il trail, ma comincia a piovere copiosamente, il percorso è piuttosto sconnesso e fangoso, la pioggia rende il tutto ancora più scivoloso, Barbara non si sente sicura e decidiamo di interrompere il giro e tornare indietro.
Visto che Giove pluvio non ha intenzione di smettere di pluviare, ci facciamo un giro nella Art Gallery, veramente molto bella, ma anche molto fuori portata per le nostre tasche. Ci sono opere di artisti locali, sculture in legno degli animali del bosco, davvero interessanti.
Ci avviamo verso il motel, quando... Sorpresa!
Esce un baffo di sole e allora, via, verso il Lake Opeongo!
Ci fermiamo appena vediamo un gruppo di fotografi appostati, dall'attrezzatura sono lì per fotografare gli uccelli del parco. Anche senza i superzoom, riusciamo a fotografare un picchio, delle blue jay, un paio di Canada jay e i soliti passerotti che ci vengono a mangiare nella mano, anche loro senza nessuna paura.
E poi arriva anche uno scoiattolo, un po' curioso, un po' spaventato, molto kamikaze, visto che decide di attraversare la strada proprio mentre arriva un suv!
Arriviamo al lago con il meteo che si sta aprendo e decidiamo di continuare con il Raccoon Lake e il suo campeggio (naturalmente chiuso) e finire al Rock Lake, per cercare di fotografare un po' di riflessi sul lago.
Il tramonto si avvicina e noi torniamo al motel, per cena stasera andiamo al Mad Musher, l'unico ristorante aperto di Whitney...
Solo che non è proprio aperto, fa solo asporto, ma non ci dice che c'è da aspettare più di un'ora... il proprietario è simpatico come una merda, praticamente ci passa avanti tutto il paese, lo mando anche a cagare... Peccato, perché il cibo era buono, ma la maleducazione dello zotico rovina tutto!
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