01/08/2015 - Sequoia - Yosemite - La versione di Paolo

01.08.2015: Hume Lake - Kings Canyon - Yosemite


canzone del giorno


Crack...

snap...

crock...

Ok, la notte in campeggio mi ha fatto diventare croccante!
Praticamente, schiena, collo, caviglie, ginocchia e spalle cominciano a suonare come nacchere per i primi 3 minuti, in cui cerco di guadagnare la posizione eretta!

Però la notte è andata alla grande, sono davvero riposato! La tenda è anche abbastanza grande (circa 2,1 m x 2,4 m) e ci si entra comodamente. Le piazzole però non sempre sono perfettamente in piano e un po' si tendeva a scivolare.

Ci svegliamo quando ancora il resto del campeggio sonnecchia... ci sono pochissime persone in giro, decidiamo di andare subito al lago.

Sulla strada capiamo che l'allarme orso della notte era reale!

Un fesso col pickup (tra l'altro nella piazzola accanto alla nostra) ha lasciato una busta di McDonald nel cassone e l'orso è stato attirato dal profumo di hamburger freddo... ok, lo so cosa state pensando, l'hamburger di McDonald freddo fa schifo, ma l'avete mai incontrato un orso a Masterchef?

Facciamo qualche passo nel bosco e ci ritroviamo in un angolo di paradiso...







Se da un lato si vede uno strato leggero di bruma sull'acqua, dall'altro il lago riflette il paesaggio circostante...



Sulla sponda ci sono delle canoe con l'attrezzatura da pesca, ma si vede che qui i pescatori se la prendono comoda! In compenso ci sono parecchi uccelli che approfittano della mattinata tranquilla per fare un po' di toeletta...


E ci sono anche delle anatre che praticano il nuoto sincronizzato!






Un po' mi dispiace lasciare Hume Lake, come vi ha già raccontato Barbara è stato il miglior campeggio del viaggio, organizzato molto bene e in un fantastico ambiente naturale. Smontiamo la tenda e vediamo che il nostro tappetino è pieno di fango.. Beh, c'è la fontanella... lo sciacquiamo, che ci vuole!

E ora che è bello pulito, lo appoggiamo su quel ramo che sembra fatto apposta per stendere i tappetini!

Ma talmente tanto apposta che resta lì, mestamente sostituito da una tovaglia in plastica per il campeggio successivo!



Visto che non è che siamo dei campeggiatori provetti, beh, ieri sera avevamo fatto qualche errore di valutazione, non considerando che si, le scarpe portano dentro la terra... l'unico difetto di questa tenda è la mancanza di uno spazio esterno ma asciutto per lasciare qualcosa... e allora, ecco che per la sera a Wawona ci siamo già organizzati con delle buste di Walmart per evitare sabbia nella tenda!

Tappa colazione nell'unico posto dove mangiare in zona... il market dello Hume Lake Christian camps...


Prendiamo caffè e muffin e diamo uno sguardo al market, dove troviamo...




Vi chiedete cosa sono??? delle O di spaghetti (si, proprio dei cerchietti), col sugo di polpette... l'espressione schifata di Barbara vi dice tutto!

Notiamo anche che non sono in vendita né sigarette, né alcoolici... che vita triste che si fa nel Christian Camp!

Ci sediamo in riva al lago per gustarci la nostra colazione on the road e poi, via, verso il Kings Canyon.

Hume Lake visto dall'alto



Il Kings Canyon ci impressiona molto favorevolmente... Purtroppo, con una sola mattina si può fare poco, ma abbiamo visto parecchia gente partire per trail di più giorni, preparandosi con tenda e sacco a pelo.


Ed ecco qui!



L'ingresso del Kings Canyon!

Si, avete ragione, sono stato un po' perfido con Barbara... non conoscevo la strada, ma sapevo che scendeva parecchio in pochi chilometri... però è una strada bella e soprattutto alla fine è stata una grande soddisfazione per lei!

Forse il tempo di percorrenza è stato un po' più lungo, ma va bene così! Poi lei se l'è goduta in salita!



Il parco è davvero bello... verde, il fiume che lo attraversa vi fa compagnia per tutta la strada, ci sono tantissimi punti dove fermarsi un po', con i tempi giusti ci sono dei brevi trail che entrano in profondità nel canyon... ma soprattutto...

C'è pochissima gente!


La strada panoramica termina al parcheggio dal quale partono i trail... vediamo un bimbetto piccolo con papà e nonno pronti per partire, ognuno col suo zaino (compreso il bimbetto!), per il campeggio libero sul sentiero che segue il fiume.



Anche il Visitors Center è piccolissimo e qui vengono anche consegnati i permessi per campeggiare all'interno del canyon.

Lo so, dappertutto dicono di non dare da mangiare agli scoiattoli, non si fa... Tantissime persone gli danno quello che stanno mangiando in quel momento... patatine, panini, hot dog... noi avevamo delle mandorle al naturale, che sono andati a finire nella scorta invernale dello scoiattolo!

Per uscire dal Kings Canyon si ripercorre la stessa strada dell'andata, passando accanto alla Knapp's Cabin...

La cabin è stata usata da George Knapp, come magazzino per campeggiare nell'area... Mr. Knapp altri non è che il fondatore della Union Carbide (che negli anni '80 divenne tristemente famosa).



Guardando da qui la cabin si capisce anche perchè Mr. Knapp amasse campeggiare qui negli anni 20... una pace, un silenzio.

E il ruscello che mormora accanto alla strada.





Si esce dal Kings Canyon risalendo la CA180, la strada si inerpica a picco sul canyon:






Cerco di convincere Barbara a farsi una foto sul bordo del burrone... ma niente da fare!





Eppure le avevo anche chiesto di fare un passo indietro, ma non c'è casc... ha evitato 😁 (in effetti sembra abbastanza tesa 😂)

Sembra di essere ne "La casa nella prateria"!



Per andare verso Yosemite, si passa nuovamente per il Grant Grove Village, quindi si prosegue verso ovest fino a Fresno, da qui si prende la CA41 verso nord.

Dopo la sosta scorte al Walmart, dove abbiamo creato il secondo iceberg della vacanza e rimpiazzato il tappetino rimasto a Hume Lake con una squallidissima coperta di plastica bianca, è ora di fare nuovamente il pieno e già che ci siamo... mangiare...

Si, però la parte iniziale della 41 non è che sia proprio una strada da gourmet... infatti, vicino al distributore c'è solo...

Il Deli del distributore!

Il cuoco (da questo momento è stato soprannominato Sal Monella) ci prepara un ottimo panino... pollo, insalata, salsina... Non gli avrei dato un soldo di cacio ma invece era buono e anche abbondante... tanto che le patatine restano tutte nel sacchetto!

"le mangiamo al Glacier Point!" ci siamo detti... ma purtroppo sono finite nel cestino antiorso del Wawona!

Montiamo la tenda, la ranger ci informa che le docce sono chiuse a causa della siccità e che si possono accendere fuochi solo negli appositi spazi e solo se viene controllato a vista... Non ci interessa, partiamo subito verso la Glacier Point Road.

Purtroppo il sole del mattino sparisce dietro una fitta coltre di nuvole... anzi, ad un certo punto cade anche qualche goccia.

Vediamo subito che non ce la faremo ad arrivare al Taft Point e decidiamo di sacrificarlo per il Glacier Point.

Una volta arrivati in cima però...



Direttamente dal parcheggio il cielo è grigio, una spessa coltre di nuvole nasconde il sole ad ovest e circonda l'Half Dome...


Riusciamo a vedere la Vernal Falls (in basso, sulla sinistra) e in alto, le Nevada Falls; non sono molto cariche, ma l'acqua scorre.


Più sulla sinistra invece vediamo le Yosemite Falls...



Sugli alberi intorno si vedono delle bellissime Blue Jay:





Sono praticamente ovunque a Yosemite e sono anche discretamente stronzi... appena vedono che li stai fotografando, come minimo ti mostrano il culo, ma preferiscono scappare!

Arriviamo al Glacier Point e da qui, si vede lo Yosemite Village:



E qui si, posso dire... Yosemite Village e Glacier Point sono a circa 1000m di distanza... in verticale!

In macchina ci si impiega circa un'ora!



Piazzo il cavalletto e comincio a rognare...

"grrr... il tramonto oggi sarà pessimo..."

"grrr... è tutto grigio"

E nel frattempo Barbara (che scatta a mano libera) si gira verso ovest e mi fa:

"guarda che forse dopo..."

E in effetti...




Il sole scende sotto la coltre di nubi e comincia a fare capolino...


L'Half Dome si incendia, il raggi del sole illuminano l'indiano sulla roccia ed evidenziano le nubi sopra.





(Vabbè, anche un HDR)


Purtroppo dura poco, dopo aver attraversato le nuvole il sole scende dietro le montagne...


E qui la mia eroina, la quale ogni volta che chiedevo "quanto manca al sole per uscire dalle nuvole?", mi rispondeva con un sorriso e con un "così!" mostrandomi le dita sempre più vicine!


E' ora di tornare in tenda... la strada è ancora lungo e il cielo diventa sempre più nero... arriviamo al campeggio, ci spazziamo la cena (ma le patatine no...), un paio di Blue Moon



E...

Buonanotte!

Percorso del giorno!



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