5 Maggio - Poughkeepsie - Saratoga Lake
5 Maggio - Poughkeepsie - Saratoga Lake
Buon anniversario a noi!
Oggi festeggiamo il nostro 6° anniversario, io ho ricevuto un bel regalino, quello di Barbara l'aspetta a casa.
Finita la colazione, prepariamo tutto e sotto una leggera pioggia ci spostiamo verso il Vassar College.
Passiamo un paio d'ore al Frances Lehman Loeb Art Center, esplorando la collezione, molto variegata, dai paesaggisti della Hudson Valley all'arte contemporanea, con una spolverata di reperti egizi, romani ed etruschi.
Considerando che era nell'ufficio del fondatore, ha trovato una bella collocazione all'ingresso.
Prima di uscire, approfittiamo del bagno e lì, c'è un avviso inquietante...
Nonostante la colazione abbondante, incredibilmente ci viene fame e decidiamo di festeggiare il nostro cinco de mayo proprio di fronte al nostro hotel, da El Rey, ristorantino messicano gestito da messicani.
Naturalmente, visto la mia proverbiale timidezza, attacco bottone col ragazzo alla cassa, lui è nato negli Stati Uniti, oggi sta sostituendo il cugino e in cucina ci sono gli zii, che sono messicani e parlano pochissimo inglese anche sono qui da 30 anni.
Oggi la pioggia ci da il tormento, non accenna a smettere, ma ce la godiamo comunque e decidiamo di andare comunque verso la Clermont State, la residenza di uno dei rami della Famiglia Livingston che abbiamo già incontrato nei giorni scorsi.
Clermont State dovrebbe avere una stupenda vista sulle Catskill Mountains, ma oggi al massimo si vede l'Hudson. Ha una bellissima storia, di una casa abitata fino a pochi decenni fa dall'ultima erede della famiglia, è ancora viva e luminosa, senza avere lo sfarzo di altri posti.
Per questo motivo, durante la Guerra Rivoluzionaria (sì, la chiamano così, Revolutionary War), la casa venne incendiata dalle truppe inglesi.
La vedova di Robert riuscì a salvare l'argenteria, i ritratti di famiglia e una preziosa pendola, regalo di nozze, che fa ancora mostra di sé nella casa. Quando gli inglesi si ritirarono, Margaret Beekman, la vedova, chiamò direttamente Washington per farsela ricostruire!
La vedova di Robert riuscì a salvare l'argenteria, i ritratti di famiglia e una preziosa pendola, regalo di nozze, che fa ancora mostra di sé nella casa. Quando gli inglesi si ritirarono, Margaret Beekman, la vedova, chiamò direttamente Washington per farsela ricostruire!
Puntiamo verso nord, superiamo Albany senza fermarci e arriviamo a Malta, non quella nel Mediterraneo, ci fermiamo in un Hannaford per rimediare la nostra colazione e qui...
Dopo aver rimpinguato le nostre scorte, ci dirigiamo verso il Saratoga Lake, dove stasera ci aspetta il nostro hotel, The Nest on Saratoga Lake.
Oddio, ci aspetta... è lì, ma quando arriviamo ci dicono che abbiamo tutte le informazioni per la camera direttamente sulla nostra email.
Certo, ma non abbiamo ricevuto nessuna email. Per fortuna c'è ancora il personale del ristorante, che contatta il proprietario, che dice che ci ha mandato una mail, noi diciamo che non è mai arrivata, alla fine ci da i codici per le porte e finalmente possiamo entrare.
Certo, ma non abbiamo ricevuto nessuna email. Per fortuna c'è ancora il personale del ristorante, che contatta il proprietario, che dice che ci ha mandato una mail, noi diciamo che non è mai arrivata, alla fine ci da i codici per le porte e finalmente possiamo entrare.
Il ristorante sembra molto carino, ma ha 2 grossi difetti... la domenica chiude alle 19 e il lunedì è chiuso!
Indovinate che giorno è?
Esatto!
Così abbiamo anche modo di sperimentare com'è stare in un hotel completamente, ma proprio completamente vuoto, anche se per fortuna ha smesso di piovere e domani ci aspetta una giornata serena.
Ci tocca prendere di nuovo Gloria per raggiungere un giapponese nelle vicinanze, davvero tutto buono, peccato solo che le cameriere avessero una fretta del diavolo di chiudere prima delle 9.
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