06/08/2015 - Las Vegas - Duck Creek - Bryce - La versione di Paolo
Las Vegas - Duck Creek - Bryce Canyon

Ok, stamattina la ricerca del bar è stata più rapida, ma purtroppo la simpatica tizia davanti a noi ha dovuto sindacare su questioni tipo "perchè devo pagare le tasse" o "perchè il cappuccino costa 20 centesimi più che all'altro bar", per continuare poi con la scelta del muffin non troppo dolce, ma nemmeno insipido, senza grassi, senza zuccheri non naturali, senza olio di palma... Senti, se devi ca*re il ca*o, vatti a prendere un cannolo dove lo senti meglio e senza nemmeno assaggiarlo...
Una foto rapida all'interno del Bally's

Carichiamo la macchina e partiamo verso il Walmart...
Barbara coraggiosamente si mette alla guida dicendo "Las Vegas nun te temo"...
Partiamo, svoltiamo su Flamingo Road, il semaforo è rosso, ma Barbara non rallenta...
Vabbè, non teme Las Vegas, frenerà tra poco...
Non frena...
Il semaforo è sempre rosso... 🚦
ehm...
Regola n° 42 di mio padre: non strillare mai in auto per avvertire l'autista che è distratto, lo distrarresti ancora di più...
con una certa timidezza comincio a fare:
"Barbara..."
"Si"
"FrenaFrenaFrenaFrenaFRENAAAA"
all'ultimo frena capisco che non frenerà (è donna, non fa mai quello che le dice un uomo), tiro su il freno a mano, con talmente tanta forza che il braccio sinistro mi farà male tutto il giorno, Silver Bullet capisce che non è il caso di fare gli sboroni e mi asseconda con una frenata brusca ma senza sgommamenti!
Ok, siamo vivi, siamo sopravvissuti e Barbara da questo momento ha capito da quale lato dell'incrocio è salutare fermarsi, è ora di Walmart...
Troviamo il telo, prendiamo dei picchetti migliori di quelli di serie, troviamo altre fregnacce e mentre siamo al reparto Outdoor, mi avvicinano 2 tizi dal vago accento tetesko...
"Hi, are you looking for a camping tent?"
"No, thank you, we already have, we just need a tarp today"
"We have a tent to sell, tonight has been our last camping day and tomorrow we will go back home"
"No, thank you, we alredy have, have a nice trip back!"
Come al solito, Walmart sembra dotato di un tempo tutto suo, ci si passano le ore senza accorgersene e partiamo leggermente in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Ma la prima parte del viaggio è tranquilla, si segue la 15 fino a Cedar City.

E qui ho creato un'altra Pizza Hut Addicted!

La pizza era buona, saporita. L'abbiamo usata come colazione il giorno dopo ed era ancora buona, il parmigiano all'aglio è qualcosa di gusto tipicamente americano che qui in Italia non attecchirebbe mai!
Si Cedar City, perché come vi ha detto Barbara, non ho un gran rapporto con Zion e il passaggio del 2013 non ha aumentato questo feeling... Colpa dell'acquazzone che mi ha preso appena arrivato, del traffico al tunnel, del fatto che praticamente non ne ho visitato nulla se non la strada, ma non mi sono innamorato.
Quindi, in fase di pianificazione, non avendo il tempo per fare almeno una notte a Zion, abbiamo deciso di saltare anche il traffico passando per la UT14 e per la ridente cittadina di Duck Creek.
La UT14 non è al livello delle più famose UT12 e UT24, ma se la cava benissimo!

Il cielo è velato di nuvole alte al momento.
Mentre eravamo fermi dalle parti del Navajo Lake, vedo un movimento dietro di me... una persona a cavallo ci guarda dall'alto...
Faccio per scattare, ma poi abbasso la fotocamera e urlo al cavaliere: "Hi sir, can we take a picture of you?"
Mi fa cenno di si e scattiamo:

Proseguiamo sulla UT14, tra foreste e cielo

Fino a che non arriviamo al Bryce Canyon Pine Campground... Montiamo la nostra tenda sul tappeto appena comprato e via, verso il Bryce!

Parcheggiamo l'auto al Sunset Point pronti per iniziare la nostra passeggiata, ma la cosa più bella è vedere lo sguardo di Barbara, rapita da questo posto incredibile, da questo anfiteatro di pinnacoli.

Il cielo è strano, velato, il sole sta scendendo, per un attimo penso sia troppo tardi per iniziare, ma alla fine andiamo!

Scendere dal Sunset Point sembra quasi scendere all'inferno... una lunga discesa verso una spaccatura nella roccia.

Vediamo anche qualche colibrì tra i cespugli, ma non si riescono a fotografare, volano velocissimi, cambiando sempre posizione.
Barbara in posa!

I contrasti sono incredibili, il cielo ha un blu impressionante, la roccia rossa e le ombre che salgono...

Si è praticamente circondati dai pinnacoli, altissimi e in parecchi punti il blu del cielo è solo uno spicchio tra le rocce.

La discesa è lunga, non è difficile, ma bisogna fare un po' di attenzione, perchè è coperta di pietrisco e non è difficile scivolare.

HDR Time!

Si raggiunge il fondo del Canyon

E incredibilmente, tra gli hoodoos ci sono degli alberi, altissimi, che sfidano le rocce

Sto provando intensivamente il 10/24... è un obiettivo fantastico e i risultati hanno delle prospettive particolari.

Il sole scende, il cielo è sempre più azzurro.


In fondo alla discesa si apre una piccola valle, che effettivamente ci fa capire che siamo in montagna...

Infatti, ci sono abeti e conifere, alla fine siamo quasi a 3000m... è la roccia rossa che fa la differenza!

Quando si entra nella valle, il percorso si fa pianeggiante e piacevole


Il sole basso proietta le ombre direttamente sulle rocce...

Come succede in tutti i parchi USA, la natura viene lasciata libera di evolversi... Alberi e rocce che cadono non vengono rimossi, rimangono nella loro posizione, finché l'erosione fa il suo corso.



Ce l'abbiamo fatta!

We hiked the hoodoos!!!
Nella zona del Queen's Garden... HDR time, la vendetta!

Si comincia a salire verso il Sunrise Point.

La salita è graduale, piacevole, non troppo faticosa.

Ero già stato al Bryce nel 2013, ma non ero riuscito a fare il trail, a causa del meteo. Il tramonto da dentro è qualcosa di magico

I colori cambiano, diventano caldi, carichi.

Posso dirlo... fare il Navajo loop e il Queen's Garden trail al pomeriggio è davvero stata una grande idea!



Siamo ormai alla fine del loop, un po' sfiatati, ma comunque felici del percorso fatto

Senza ombra di dubbio, è la cosa più bella che abbiamo visto finora.

Non ci sono parole per questa meraviglia...



E a fine trail, un panorama del Bryce Canyon, a detta di Ebenezer Bryce... an hell place to loose a cow!

Quando arriviamo in cima al trail vediamo che ci manca ancora mezzo miglio per il Sunset Point!

Soddisfatto lo spirito, ora bisogna soddisfare il fisico...

No, non il buon Albert... Proprio noi!
Andiamo dritti al Ruby's Inn, anticipando tutti quelli che arrivano dai viewpoint più lontani e facciamo pochi minuti di fila... si, essere in 2 aiuta, ma quando ci siamo messi seduti, la fila era già lunghissima.
Iniziamo a rinfrancarci con 2 fantastiche birre locali...

E visto che Barbara vi ha fatto vedere la T-Bone appena portata... ecco a voi le T-Bone dopo la cura...


Indovinate qual è la mia?
E si, sono stato bravissimo!
Dopo cena vediamo che il cielo si è un po' coperto, le previsioni non sono il massimo, ma domattina vedremo.
Intanto puntiamo la sveglia per le 5.30 per arrivare in tempo per l'alba, ma non sono particolarmente fiducioso.
Il Bryce Pine è il campeggio più scarsino della vacanza, è praticamente uno spiazzo tra gli alberi dietro alla stazione di servizio... niente di eclatante, ma alla fine per dormire va benissimo.
E poi dopo una giornata del genere... beh...
Buonanotte!
Contakm!

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