23 Agosto 2025
23 Agosto 2025
Oggi festeggiamo il nostro 11° anniversario... sembra ieri che passeggiavamo per le strade di Firenze ed eccoci qui, sull'Isola di Wight (...🎵🎵🎵 sai cos'è, l'Isola di Wight 🎵🎵🎵 ... perché lo so che a qualcuno entrerà in testa per tutta la giornata! 😃😃😃😃) abbiamo festeggiato ieri sera con una splendida cena, per oggi non abbiamo nulla di particolare in programma ma sarà sempre la nostra giornata!
Stamattina vogliamo cominciare con la Newport Roman Villa, ma apre alle 10:30 e domani sarà chiuso, così come l'altra villa romana dell'isola e come tutto nella Perfida Albione chiude presto.
Decidiamo di rimpinguare le scorte alimentari facendo un giro al supermercato vicino subito dopo colazione.
La notte è passata bene qui nel B&B, il proprietario somiglia vagamente a Geoffrey Rush in Shine e ha la stessa espressione tra lo spiritato e il folle. La moglie è una procace kenyota che ha la particolarità di friggere qualunque cosa con un certo impegno e la scala verso le stanze conserva quell'odore di fritto che ci fa ribattezzare questo B&B "Fritton House".
Noi ci accontentiamo di un paio di toast con burro e marmellata, voliamo al supermercato, per la prima volta proviamo un ASDA, prendiamo quello che ci serve e comunque usciamo con un sacchetto di schifezze assortite, tra latte condensato, custard, papadum e condimenti assortiti.
Questi però non abbiamo il coraggio di prenderli, soprattutto dopo aver letto la modalità di preparazione!!!
Arriviamo alla villa poco prima dell'apertura e ce la godiamo per bene, è stata scoperta negli anni '20 durante gli scavi per un garage, conserva buona parte dei pavimenti e le strutture tipiche dei bagni romani.
Il sito archeologico sarebbe molto più grande, ma una buona parte dei resti è sepolta sotto le case vicine... chissà cos'altro c'è qui sotto.
Dopo un'oretta, torniamo a Fritton House per prendere l'auto e spostarci verso Carisbrooke Castle, solo che per arrivarci cicco clamorosamente la svolta a destra e ci troviamo su una strada stretta a senso unico che fa un giro assurdo e che ci porta a guadare un piccolo ruscello per poi tornare verso il castello, arrivandoci dall'altro lato!
Ci passiamo un paio d'ore molto piacevoli, scoprendo il pozzo operato dagli asinelli, che è stata la prigione di Carlo I, prima che il boia gli facesse perdere quei 30 cm di altezza e dalla quale il re ha tentato di fuggire passando da una finestra.
"Se ci passa la testa, il resto del corpo seguirà" era il suo motto... la testa ci è passata, ma visto che era un buongustaio, la sua augusta panza è rimasta incastrata e l'evasione è fallita.
Qui ha vissuto anche Beatrice, l'ultima figlia della Regina Vittoria, che ha convertito il castello in un memoriale per il marito, Enrico di Battenberg, morto per la malaria durante una delle guerre coloniali in Africa.
Facciamo un pranzo veloce con una cornish pasty e manco a dirlo, uno scone con clotted cream e marmellata, quindi corriamo verso Brading, che chiude alle 4, ma ha l'ultimo ingresso alle 3. Arriviamo appena in tempo e ci facciamo un gran bel giro in una villa molto più grande e lussuosa di quella di stamattina, con mosaici ben conservati e 2 annessi che rivelano la sua funzione di grande fattoria.
Come sempre, siamo gli ultimi ad uscire ed è ora di andare verso Ventnor Down, un fantastico viewpoint con il canale della Manica a sud e il Solent a nord, che fu sede di una postazione radar della II GM della quale ora restano solo le torri ed è immerso in una bellissima brughiera.
Il traffico delle navi è praticamente continuo, mai viste così tante in così poco spazio. È anche uno dei posti dove passeggiano i cani... prima 2 cagnone ci sbausano con una certa solerzia, poi un altro canuccio corre verso di me con un bastone, me lo lascia sui piedi e mi invita a lanciarlo!
Un massaman, un panang, un paio di birre e siamo pronti per andare a letto con una decina di km a piedi in più sul contapassi!
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