Venerdì 22 agosto 2025


Questo posto è un paradiso, fa venir voglia di mollare tutto e trasferirsi a vivere qui ... niente auto in ottupla fila a Viale Marconi, niente cafoni maleducati prevaricatori strxxxi che ti pestano i piedi in senso letterale e figurato ogni tre per due, niente motorini truccati e autobus vetusti otto piani più sotto che fanno casino come se li avessi dentro la camera da letto, niente condomini da cento appartamenti ... 

... poi penso al lavoro che ci vuole per tenere a posto il giardino, alle mostre e ai musei che mi sarebbero scomodissimi qua, e soprattutto alla vocazione alla santità necessaria per gestire un b&b, vocazione di cui ho il sospetto di essere totalmente priva dato che la cosa che dico più spesso a colui che mi sopporta non è "ti amo, puccipucci, sei bellissimo" come insinuano i maligni ma "ti ho mai detto che odio tutti?" ... e niente, torniamo a Roma, va 😆









Per la prima e ultima volta ci concediamo la colazione dei campioni, non compresa nel prezzo della stanza ma assolutamente meritevole, soprattutto quella che scelgo io, che comprende della deliziosa trota affumicata pescata alla mosca dalla nostra affabile e simpaticissima padrona di casa. 









Partiamo un po' in ritardo per Winchester, ma pace, ne valeva la pena. Finalmente, dopo averla lisciata nel 2018, nel 2023 e il primo giorno del viaggio 2025, per mancanza di tempo, traffico, ritardi all'autonoleggio, abbondanza di cose da fare, riusciamo ad andare a trovare zia Jane, che qui morì a soli 41 anni ed è sepolta in Cattedrale dal 1817. 

 Sono già le dieci quando parcheggiamo a due passi dal centro, è una cittadina inaspettatamente pittoresca, ci piace subito la sua aria vivace, antica e moderna insieme. 












Alla Cattedrale ero interessata (nel caso non si fosse capito, qui comando io 💖😁) solo per la tomba di zia Jane, e da fuori l'edificio non colpisce particolarmente.









Appena entrati però ... la meraviglia. Enorme, luminosa, magnifica in ogni angolo, ci lascia attoniti ed entusiasti, una bellezza simile rivaleggia alla pari con la splendida Madeleine di Vézelay vista a maggio in Borgogna, che per me che la conoscevo dal 2003 si è confermata la chiesa più bella del mondo (e vivo a Roma, di chiese belle non ho carestia 😄).






Ciao zia Jane, grazie per le ore liete e i sorrisi che sempre ci regali 💕



























Nessuna foto può rendere la gioia luminosa regalata da tanta bellezza ... più di un'ora se ne va in ammirata contemplazione, tra le navate piene di luce, i merletti di pietra della volta e della parete del  coro. Il Dean della Cattedrale è una donna, di certo non la prima pastora che incontriamo qui nella Perfida, nel 2023 abbiamo persino preso un the con una di loro e con i fedeli della piccola parrocchia di Chawton dopo la funzione, noi che eravamo entrati solo per visitare la splendida chiesina nella proprietà del fratello ricco della solita zia Jane 😀

Non ci ha quindi troppo sorpreso (e personalmente ho molto apprezzato) scoprire che il neoeletto nuovo Arcivescovo di Canterbury è un 'Arcivescova, ho sempre pensato che gli anglicani siano più avanti dei cattolici, io che non sono per niente religiosa. 

































Usciti dalla Cattedrale vagabondiamo un po' per la bellissima cittadina, cercando la casa dove Jane Austen morì, proprio dietro il recinto della cattedrale, e che internet FALZO E BUCIARDO ci dava eccezionalmente aperta fino a novembre per le celebrazioni dei 250 anni dalla nascita. 












Ci dobbiamo accontentare di fotografare la targa sul muro, ma la piccola delusione svanisce immediatamente appena mi rendo conto che proprio lì accanto c'è P&G Wells, la "sua" libreria preferita - in realtà se ne rende conto Paolo, che ormai ho malamente contagiato - oltre che la più antica dell'Hampshire ancora in attività. Posso forse esimermi dallo spenderci dei soldi? sì che posso: ho un marito e non ho paura di usarlo e spendere i suoi 😎

(Pandino, apprezzo tantissimo le tue mani bucate quando si tratta di farmi regali, sallo 💖)









Winchester si è rivelata una delle sorprese del viaggio, una cittadina graziosissima e quasi ferma nel tempo che fa un bel contrasto con l'interessante ma tutto sommato bruttina Southampton ... ma bando ai sentimentalismi, la panza chiama. Vaghiamo un po' alla ricerca di un posto che ci garbi nelle affollate vie centrali, e alla fine optiamo per falafel, hummus, insalata e indovinate un po'? uno scone! bravissimi, ma come avete fatto? 😆






Si riparte presto per Southampton in modo da arrivare altrettanto presto all'imbarco come raccomandato e più volte ribadito dalla Red Funnel con mail e messaggi truci ed imperiosi, anche a costo di perderci qualche chicca di Winchester come la Tavola Rotonda della Great Hall ... senonché astutamente abbiamo scelto (inconsapevolmente ma senza giustificazioni) di passare all'Isola di Wight proprio il week end della Summer Bank Holiday, una sorta di Labour Day britannico. Come forse immaginerete non siamo gli unici, e il traghetto delle 16 è in forte ritardo a causa della lunghezza delle operazioni di carico e scarico, più impegnative del solito. 

Tutto sommato alla fine la situazione è meno tragica del previsto e partiamo con solo un'oretta di ritardo, e con la speranza che i padroni di casa che dovrebbero ospitarci per le prossime tre notti ci ricevano lo stesso: ieri ci hanno mandato dei messaggi vagamente minatori circa orari e norme di comportamento, roba che neanche Candy Candy alla St. Paul School. In effetti di persona mantengono le promesse, al primo impatto sono vagamente inquietanti e decido seduta stante che gli ospiti indisciplinati finiscono sepolti nell'enorme trasandato giardino 😬



A bordo!


Ma non abbiamo tempo di farci seppellire adesso, il nostro serrato programma prevede di correre verso The Needles, sulla punta estrema occidentale dell'isola, per goderci il tramonto delle 20.12 e poi dopo la doverosa scarpinata per tornare alla macchina, una sontuosa cena di pre-anniversario al The Hut, un posto fighetto, ospitale più o meno come i nostri padroni di casa - ma che ci regala una coppia di occhiali da sole firmati con il logo della casa e una cartolina di buon anniversario - dove si mangia davvero divinamente. 

Va tutto secondo i programmi, a parte il fatto che ci aspettavamo di trovare più o meno il mondo, dato il week end infelice e il fatto che il tramonto promette di essere magnifico ... e invece incredibilmente non c'è nessuno e ce lo godiamo completamente da soli, certamente uno dei più belli visti insieme. Ottimo esordio, Isola di Wight!


























































Undici anni fa come domani ci siamo guardati negli occhi per la prima volta e subito innamorati come ragazzini alla prima cotta ... ma chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo mangiati tante ostriche insieme, quel giorno? 💖


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