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28 Agosto 2016 Ouray - Black Canyon of the Gunnison - Montrose - La versione di Paolo

28 Agosto 2016 Ouray - Black Canyon of the Gunnison - Montrose
Canzone del giorno


Fa freddo a Ouray e anche se c'è un pallido sole, l'aria è frizzante, corroborante.

Oggi abbiamo una tappa rapida e un incombenza...
Si, perchè il nostro fantastico materasso matrimoniale ha un piccolo, ma non trascurabile problema... si sgonfia! Quindi, armati di scatola e di bolla di consegna, prima di entrare nel parco, dobbiamo cambiare il materassino, perchè i prossimi giorni saranno all'insegna del campeggio.
Quando andiamo a fare il check out, intorno a noi sfrecciano i colibrì, alla ricerca di cibo:

Si perchè ovunque ci sono queste bottiglie che simulano un fiore aperto e che servono a nutrire questi uccellini! In particolare ad Ouray ce ne sono tantissimi, ma sono veloci e decisamente stronzi, visto che scappano appena vedono una macchina fotografica puntata...
Uccello... m'hai provocato? e mo me te scatto! (non lo magno, è troppo piccolo!)


1/4000 di secondo, iso 500 e anche le ali del colibrì sono ferme! Facciamo vedere la foto alla signora della reception che dopo un "oh my God!" ci saluta e ci augura buon viaggio!
(Ah, mo stai fermo, eh?)

Alla guida c'è Barbara che esce baldanzosa dal caotico traffico cittadino di Ouray...
E qui... il mio mantra è:
"googlemaps non si ferma, non scatta foto, non fa pipì, non mangia, non guarda il panorama, non fa benzina, non incontra incidenti e non trova i lavori stradali..."
Fila...


Nell'attesa, cominciamo a fare i selfie scemi...

C'è una macchina della polizia in fondo alla strada, è tutto bloccato, alcune macchine tornano indietro, ma noi dobbiamo andare avanti, anche perché questa è l'unica strada che va da Ouray a Montrose...
A meno di non seguire strade secondarie...
Cominciamo a guardare sul navigatore e @mouette:
"possiamo vedere se fare questa strada..." "Si, ma qui è marcata come 'country road'"
e qui, parte la follia!
"COUNTRY ROOOOAD, TAKE ME HOME, TO THE PLACE I BELOOOOOOOONG"


La situazione degenera...


Dopo una buona mezz'ora di attesa, vediamo che il poliziotto comincia a far svoltare le auto sulla "COUNTRY ROOOOAD, TAKE ME HOME, TO THE PLACE I BELOOOOOOOONG" 17, inizia uno sterrato con il fiume proprio a picco sulla destra...


Barbara non è esattamente a suo agio, anche perchè in fondo alla scarpata c'è un pickup bello accartocciato che stanotte ha deciso di tuffarsi in acqua e il blocco è proprio dovuto ai camion che cercano di recuperare il mezzo, al primo slargo decidiamo di darci il cambio, in modo che guidi io sulla "COUNTRY ROOOOAD, TAKE ME HOME, TO THE PLACE I BELOOOOOOOONG"...


Seguiamo i locali ed arriviamo alla prima svolta per tornare sulla Million Dollar Highway, ma è troppo presto, c'è ancora coda per svoltare a sinistra, quindi, da consumato guidatore romano, pianto un'inversione di marcia per restare sulla "COUNTRY ROOOOAD, TAKE ME HOME, TO THE PLACE I BELOOOOOOOONG" ancora un po'!
Scelta azzeccata, perchè arriviamo in un punto dove la "COUNTRY ROOOOAD, TAKE ME HOME, TO THE PLACE I BELOOOOOOOONG" si innesta sulla 550, praticamente senza traffico!
In direzione di Montrose, la strada scende, diventa un placido fiume di asfalto in una valle verde. La cosa peggiore è vedere la quantità di animali morti al lato della strada, non solo scoiattoli, ma anche cervi e procioni.


Arriviamo da Walmart, ci cambiano al volo il materassino e facciamo anche il rifornimento di birre e cibarie per il pranzo, quindi, di volata al Black Canyon of the Gunnison.
Parco per noi assolutamente sconosciuto, finché il mio amico @acfraine ci ha scritto...
Cita
da ouray risalite fino a montrose e visitate il black canyon


Detto...


Fatto!!!


Che dire... è un parco veramente bello, poco affollato, pochissima gente...


è dove l'attività vulcanica di quest'area incontra i sedimenti rossi del Colorado Plateau...


è un parco a strisce, una colata vulcanica e sopra una zona di sedimenti, quindi ancora lava, sedimenti, in un evoluzione durata chissà quanti milioni di anni




e laggiù in fondo, il Gunnison, l'artefice di questa meraviglia della natura.


Che ne ha dovuta fare di fatica per erodere la roccia vulcanica!!!

(alla ricerca dell'inquadratura perfetta...)

L'indiano (d'India) che si offre volontario per scattarci la foto tiene la D90 di Barbara come se fosse il sacro graal e probabilmente, gli trema anche la mano, visti i risultati.
La moglie sorride e cerca di tenere a bada un ragazzino che grida disperato perché non vuole affacciarsi al bordo (devi essere contenta, altro che!), mentre lui cerca di scattare nel momento esatto in cui non si veda l'ugola del piccolo urlatore!


Arriviamo al Warner Point, pranzo al volo con l'insalata di walmart e le vespe, quindi ci godiamo la passeggiata.


è un dolce saliscendi, molto piacevole e con tante fermate, ognuna che descrive una pianta, un albero o un animale tipico del luogo.
Di animali, solo lucertole e corvi, ma la natura è davvero fantastica!
Ah, la guida del trail si prende direttamente al trailhead... Grazie NPS!




Come al solito, nel pomeriggio si formano un po' di nuvole (vi basta ricordare gli Scattered Thunderstorm di acfrainiana memoria)...


Ma stavolta sembra reggere, il vento sposta le nubi velocemente, il sole la fa sempre da padrone




Arriviamo in fondo al Warner Point Nature Trail e ci prendiamo 10 minuti di meritato riposo e di altrettanta meritata pucciosità (le foto le ha messe Barbara! ), quindi si riparte per fare il giro dei viewpoint.




Le nuvole si fanno insistenti...


Ma il cielo è di un azzurro che fa male agli occhi!!!


Ed ecco le strisce del parco...




Il nero delle rocce vulcaniche intervallato dal colore chiaro dei sedimenti


Il parco è tutto un susseguirsi di gole, di spaccature della terra, è una cicatrice che taglia la zona e per un centinaio di miglia non ci sono ponti che attraversano il Canyon.




Torniamo verso il visitor Center che il cielo ad est è plumbeo e carico di pioggia


Mentre verso ovest ancora si vede uno sprazzo di azzurro.


Un saluto allo scoiattolo più timido dei parchi USA (si vede che non sono abituati alla folla del Grand Canyon o di Zion, per farlo uscire fuori ci siamo dovuti appostare!)


Quindi parcheggiamo il nostro bolide davanti al Briarwood Inn e andiamo a fare il check in...


Entriamo nella lobby, piena di acquari e di animali imbalsamati, il campanello avverte il proprietario e appare lui, con un enorme pappagallo sulla spalla!
Oh, deve essere un'abitudine consolidata qui! Anche la tizia del parcheggio di Oatman ci aveva accolto con un pappagallo sulla spalla, io avrei solo paura che scagazzasse!
Dopo il tentativo (fallito) di fare il bucato, ci beviamo una birretta al fresco del patio e poi cena, all'Horsefly Brewing Company.


Nonostante sia a poche centinaia di metri dalla stanza, il cielo minaccia temporale e ci andiamo in auto...
Ecco, dovete sapere che in Colorado il consumo di marijuana è consentito dalla legge e il ragazzo che era proprio di fronte all'Horsefly stava abbondantemente approfittando di questa facility...



Avete presente i parcheggi di fronte ai ristoranti, quelli dove di solito c'è un cordolo per evitare che le macchine avanzino troppo?
Ecco, voi si, ma forse in quel momento mouette no e decide di esibirsi in un doppio plié accartocciato proprio di fronte all'accannato, che senza scomporsi più di tanto, continua a tirare da quella self made cigarette!


Che dire della Horsefly?
A parte i cordoli all'ingresso un po' troppo alti, niente!!!
Chiediamo al ragazzo il flyer con 5 birre per la degustazione, ci descrive le birre e gli chiedo di portarci le sue preferite!


Per cominciare... Jalapeno Popper al formaggio e bacon...


Poi, visto che oggi è la "wings night" decido di ordinare 2 tipi di alette, la prima con salsa piccante e la seconda con salsa ancora più piccante!!! ​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

(il sedano e la salsa servivano a spegnere l'incendio in bocca)
Ah, quando ho detto al cameriere che erano tanto piccanti, mi ha anche detto che non è la loro salsa più forte!!!

E per chi se lo chiedesse, quei pezzetti bianchi sulle alette più chiare sono aglio... quindi, vampiri del Colorado, state alla larga!!!


Mentre Barbara prende un hamburger con guacamole e patatine rosse



E per finire... certo che i panda li mettono davvero ovunque!!!

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