26 agosto 2016 - Durango - Silverton - Durango - La versione di Panda
26 Agosto 2016
Durango - Silverton - Durango

Canzone del giorno
E finalmente arriva il giorno tanto atteso!!!
Siamo pronti, colazione al volo cercando di ingoiare il povero muffin dalla consistenza gommosa e via!
Parcheggiamo nelle vicinanze della stazione e ci avviciniamo a piedi. Il check in è praticamente immediato, ci indicano la nostra carrozza e mentre i passeggeri del prossimo treno ci salutano dalla banchina...

Si parte!!!
Abbiamo deciso di fare il viaggio di andata e ritorno col treno, senza usare il bus e abbiamo preso stessa carrozza e stessi posti nelle 2 direzioni.
E per non farci mancare nulla, ci siamo presi la carrozza con la narrazione storica.
Scelta azzeccatissima, se parlate inglese sufficientemente bene.

(e qui credo che @room65 rosicherà a bestia!)
Vi racconteranno la storia delle loro montagne, della loro terra, di come questa parte di mondo è diventata così incredibilmente ricca di oro, di rame, di argento...

Eh si, perchè in un area di rocce sedimentarie, qualche milione di anni fa è nato un vulcano, che con qualche altro milione di anni di eruzioni ha creato le montagne, così diverse rispetto alla roccia rossa tutt'intorno.
La lava ha portato in superficie i metalli pesanti, ha creato le condizioni di temperatura e pressione che hanno creato cristalli e pietre preziose e ha fatto diventare l'area così ricca.

E mentre ci spostiamo sulla carrozza aperta (dove fa un freddo bestia anche in estate...), si cominciano a vedere le rocce nere, dure...

La prima narratrice ci racconta anche la storia del personaggio che interpreta "Victoria 'Vic' Day", moglie del giornalista David Day, che fu una delle prime imprenditrici in USA, adottando il semplice stratagemma di firmarsi Vic, senza svelare il suo sesso.

Ma non solo, ci racconta anche che il treno per muoversi da Durango a Silverton consuma una quantità spaventosa di acqua e che per 2 volte all'andata e una al ritorno, deve fermarsi a fare rifornimento.

E anche delle difficoltà di operare con un treno a vapore in una zona dove sono frequenti le frane e in estate si rischiano gli incendi.
Ogni giorno, prima del primo treno, una carrozza speciale parte da Durango e verifica la linea, facendo anche le riparazioni necessarie e in in estate bagna l'erba intorno alla ferrovia, per evitare gli incendi.
Addirittura, in caso di clima molto asciutto, la locomotiva a vapore viene sostituita da una diesel.
Mentre ci avviciniamo a Silverton, ci racconta anche un po' della sua vita "reale"... è di Flagstaff e venne a Silverton in vacanza col marito, innamorandosene... dopo 5 mesi si trasferirono in una casetta in mezzo al bosco, dove sono stati visitati da un'orsa e dai suoi cuccioli.
Addirittura uno dei cuccioli crescendo, è tornato e ha una passione speciale per il burro d'arachidi.

Dopo circa 3 ore di viaggio, arriviamo a Silverton e qui...

Ma è bellissima!!!
Anche se il tempo non è dei migliori e il cielo non è così azzurro, ci accorgiamo che solo la strada principale è asfaltata e se non ci fossero le auto, sembrerebbe davvero una città di fine 800.
Riusciamo a lasciare il nostro adesivo anche qui:

Abbiamo qualche ora prima del treno di ritorno e ne approfittiamo per visitare il Mining Heritage Center, gestito dalla San Juan Historical Society.


Con 28$ si compra il biglietto per visitare il piccolo museo, la Old Hundred Mine e il Mayflower Mill (che faremo domani) e via!

Si entra nel passato di questa cittadina di frontiera, dove la vita era dura, ma il guadagno alto, visto che i lavoratori delle miniere avevano un salario quasi quadruplo rispetto ai lavoratori delle ferrovie... arrivo ad avere circa 2500 abitanti, abitazioni...

prigione...

con 4 celle al primo piano della struttura, praticamente 4 gabbie in una struttura metallica, costruita lontana dai muri, per evitare evasioni...

(tranquilli, non ce l'ho lasciata)
e la banca!

(visto? come farei senza la mia bancaria preferita???)
Nei sotterranei c'è una piccola ricostruzione di una miniera...

e un museo di piccole cose quotidiane...

Eh, si, perchè la mania delle armi non è proprio cosa recentissima negli USA!
un tagliabiscotti...

Ci godiamo il giro con calma e torniamo verso la stazione, passando per Blair Street...
Questa strada era il confine tra la città rispettabile e il resto...

C'erano saloon e bordelli dove i minatori spendevano i guadagni della miniera!
Poco prima della stazione, c'è l'Avalanche Brewery, dove ci fermiamo per un pranzo veloce.
palline di pizza fritte con una salsa all'aglio, jalapeno poppers, un wrap e 2 birre da urlo!

Ma il treno ci aspetta, saliamo nel nostro vagone e stavolta ci aspetta Cora Mears Pitcher (la signora in costume che ci salutava alla partenza), la figlia del promotore della ferrovia e nientepopodimenoche l'ultimo presidente della Silverton Northern Railroad!
Si, perché la Narrow Gauge è solo l'ultima delle ferrovie della zona... ce n'erano tantissime, che collegavano le zone di estrazione con il fondovalle.

Scusate, non ho potuto fare a meno di fotografarli!

E Cora ci racconta come lo sviluppo delle ferrovie ha aiutato la crescita dell'industria mineraria, visto che il materiale veniva estratto e macinato nei mulini sopra Silverton, ma inviato a Durango per la fusione, in quanto a 3000 m non c'è ossigeno a sufficienza per raggiungere le temperature richieste.

E questo è anche uno dei motivi per cui su questa linea non ci furono mai rapine... il treno non trasportava lingotti, ma solo terriccio che andava raffinato.

Devo essere sincero, durante la discesa mi sono divertito di più che all'andata, eravamo sul lato più spettacolare...

E praticamente eravamo gli unici a bordo con la reflex e saltavamo da un lato all'altro del treno!

Ah, questo è l'altro motivo per cui il treno non ha mai subito rapine...


(se la spassa la mia bella, eh?)
Per un lungo tratto si percorre una stretta gola sull'Animas river


Con la ferrovia che percorre uno stretto scalino creato dagli operai a forza di picconi e dinamite.

Time Warp!
Di tanto in tanto il treno si ferma per raccogliere degli hiker che percorrono a piedi le montagne e aspettano il treno nelle vicinanze dei serbatoi. Questi hiker pagano solo una parte del biglietto, ma visto che non c'è un vero e proprio orario, a volte sono costretti ad aspettare per giorni!
Il tratto più esposto è abbastanza vicino a Durango.

Nell'ultima ora di viaggio si percorre la vallata nella quale sorge Durango, con laghi, fiumi, animali liberi e un cielo spettacolare.

Una volta in città, facciamo un rapido passaggio in hotel e l'albergatore ci chiede com'era Silverton con la pioggia...
In effetti la pioggia l'abbiamo trovata solo in alcuni tratti in treno, anzi a Silverton c'era il sole!
Ce l'ha un po' tirata per domani!
Ma la giornata non è ancora finita!
Devo convincere @mouette che no, non può scambiarmi per un orso, per quanto sia tenero...

E che ha il physique du role per fare la ragazza del saloon...

Ma che forse la ragazza del Diamond Belle ha qualche anno in meno...

Eccola la foto!!! Lo sceriffo ha arrestato la mia bella!

Ma poi me l'ha ridata, tranquilli!
Finita la sparatoria ci beviamo una birre al saloon e cominciamo a chiacchierare con una coppia australiana che ci dice di adorare l'Italia (strano, non capita mai) e cominciamo a chiacchierare di fotografia, visto che siamo tutt'e 2 armati di reflex...
Ma qui facciamo un errore!

Si, perché invece di chiedere un tavolo per cenare, abbiamo cincischiato un po' e c'era un'attesa un po' troppo lunga per i nostri pancini affamati...
Proviamo a bissare la Steamwork Brewery, visto che Barbara vuole sconfiggere la birra di ieri, ma niente da fare, più di un'ora di attesa...
E alla fine troviamo un pub, Lady Falconburgh's, con poca gente, ma con il servizio più lento dell'universo!
Stavamo quasi per alzarci, quando è arrivata la cameriera... 2 chiacchiere e...

OH MY GOD!!! YOU ARE ITALIAN!!!
E scopriamo che è una studentessa di Storia dell'Arte, che ha passato un anno a Firenze, impegnata in un progetto di ricerca della sua università, che naturalmente adora l'Italia e d'estate lavora nella sua città, parla un po' di italiano e si è divertita a farsi correggere qualche frase, additandoci ai suoi colleghi come se fossimo dei personaggi famosi!

Chi ha detto che ne voleva un pezzetto?
L'hamburger non era male... ma è ora di andare a dormire, domani ci aspetta...
Silverton Again!!!
Durango - Silverton - Durango
Canzone del giorno
E finalmente arriva il giorno tanto atteso!!!
Siamo pronti, colazione al volo cercando di ingoiare il povero muffin dalla consistenza gommosa e via!
Parcheggiamo nelle vicinanze della stazione e ci avviciniamo a piedi. Il check in è praticamente immediato, ci indicano la nostra carrozza e mentre i passeggeri del prossimo treno ci salutano dalla banchina...
Si parte!!!
Abbiamo deciso di fare il viaggio di andata e ritorno col treno, senza usare il bus e abbiamo preso stessa carrozza e stessi posti nelle 2 direzioni.
E per non farci mancare nulla, ci siamo presi la carrozza con la narrazione storica.
Scelta azzeccatissima, se parlate inglese sufficientemente bene.
(e qui credo che @room65 rosicherà a bestia!)
Vi racconteranno la storia delle loro montagne, della loro terra, di come questa parte di mondo è diventata così incredibilmente ricca di oro, di rame, di argento...
Eh si, perchè in un area di rocce sedimentarie, qualche milione di anni fa è nato un vulcano, che con qualche altro milione di anni di eruzioni ha creato le montagne, così diverse rispetto alla roccia rossa tutt'intorno.
La lava ha portato in superficie i metalli pesanti, ha creato le condizioni di temperatura e pressione che hanno creato cristalli e pietre preziose e ha fatto diventare l'area così ricca.
E mentre ci spostiamo sulla carrozza aperta (dove fa un freddo bestia anche in estate...), si cominciano a vedere le rocce nere, dure...
La prima narratrice ci racconta anche la storia del personaggio che interpreta "Victoria 'Vic' Day", moglie del giornalista David Day, che fu una delle prime imprenditrici in USA, adottando il semplice stratagemma di firmarsi Vic, senza svelare il suo sesso.
Ma non solo, ci racconta anche che il treno per muoversi da Durango a Silverton consuma una quantità spaventosa di acqua e che per 2 volte all'andata e una al ritorno, deve fermarsi a fare rifornimento.
E anche delle difficoltà di operare con un treno a vapore in una zona dove sono frequenti le frane e in estate si rischiano gli incendi.
Ogni giorno, prima del primo treno, una carrozza speciale parte da Durango e verifica la linea, facendo anche le riparazioni necessarie e in in estate bagna l'erba intorno alla ferrovia, per evitare gli incendi.
Addirittura, in caso di clima molto asciutto, la locomotiva a vapore viene sostituita da una diesel.
Mentre ci avviciniamo a Silverton, ci racconta anche un po' della sua vita "reale"... è di Flagstaff e venne a Silverton in vacanza col marito, innamorandosene... dopo 5 mesi si trasferirono in una casetta in mezzo al bosco, dove sono stati visitati da un'orsa e dai suoi cuccioli.
Addirittura uno dei cuccioli crescendo, è tornato e ha una passione speciale per il burro d'arachidi.
Dopo circa 3 ore di viaggio, arriviamo a Silverton e qui...
Ma è bellissima!!!
Anche se il tempo non è dei migliori e il cielo non è così azzurro, ci accorgiamo che solo la strada principale è asfaltata e se non ci fossero le auto, sembrerebbe davvero una città di fine 800.
Riusciamo a lasciare il nostro adesivo anche qui:
Abbiamo qualche ora prima del treno di ritorno e ne approfittiamo per visitare il Mining Heritage Center, gestito dalla San Juan Historical Society.
Con 28$ si compra il biglietto per visitare il piccolo museo, la Old Hundred Mine e il Mayflower Mill (che faremo domani) e via!
Si entra nel passato di questa cittadina di frontiera, dove la vita era dura, ma il guadagno alto, visto che i lavoratori delle miniere avevano un salario quasi quadruplo rispetto ai lavoratori delle ferrovie... arrivo ad avere circa 2500 abitanti, abitazioni...
prigione...
con 4 celle al primo piano della struttura, praticamente 4 gabbie in una struttura metallica, costruita lontana dai muri, per evitare evasioni...
(tranquilli, non ce l'ho lasciata)
e la banca!
(visto? come farei senza la mia bancaria preferita???)
Nei sotterranei c'è una piccola ricostruzione di una miniera...
e un museo di piccole cose quotidiane...
Eh, si, perchè la mania delle armi non è proprio cosa recentissima negli USA!
un tagliabiscotti...
Ci godiamo il giro con calma e torniamo verso la stazione, passando per Blair Street...
Questa strada era il confine tra la città rispettabile e il resto...
C'erano saloon e bordelli dove i minatori spendevano i guadagni della miniera!
Poco prima della stazione, c'è l'Avalanche Brewery, dove ci fermiamo per un pranzo veloce.
palline di pizza fritte con una salsa all'aglio, jalapeno poppers, un wrap e 2 birre da urlo!
Ma il treno ci aspetta, saliamo nel nostro vagone e stavolta ci aspetta Cora Mears Pitcher (la signora in costume che ci salutava alla partenza), la figlia del promotore della ferrovia e nientepopodimenoche l'ultimo presidente della Silverton Northern Railroad!
Si, perché la Narrow Gauge è solo l'ultima delle ferrovie della zona... ce n'erano tantissime, che collegavano le zone di estrazione con il fondovalle.
Scusate, non ho potuto fare a meno di fotografarli!
E Cora ci racconta come lo sviluppo delle ferrovie ha aiutato la crescita dell'industria mineraria, visto che il materiale veniva estratto e macinato nei mulini sopra Silverton, ma inviato a Durango per la fusione, in quanto a 3000 m non c'è ossigeno a sufficienza per raggiungere le temperature richieste.
E questo è anche uno dei motivi per cui su questa linea non ci furono mai rapine... il treno non trasportava lingotti, ma solo terriccio che andava raffinato.
Devo essere sincero, durante la discesa mi sono divertito di più che all'andata, eravamo sul lato più spettacolare...
E praticamente eravamo gli unici a bordo con la reflex e saltavamo da un lato all'altro del treno!
Ah, questo è l'altro motivo per cui il treno non ha mai subito rapine...
(se la spassa la mia bella, eh?)
Per un lungo tratto si percorre una stretta gola sull'Animas river
Con la ferrovia che percorre uno stretto scalino creato dagli operai a forza di picconi e dinamite.
Time Warp!
Di tanto in tanto il treno si ferma per raccogliere degli hiker che percorrono a piedi le montagne e aspettano il treno nelle vicinanze dei serbatoi. Questi hiker pagano solo una parte del biglietto, ma visto che non c'è un vero e proprio orario, a volte sono costretti ad aspettare per giorni!
Il tratto più esposto è abbastanza vicino a Durango.
Nell'ultima ora di viaggio si percorre la vallata nella quale sorge Durango, con laghi, fiumi, animali liberi e un cielo spettacolare.
Una volta in città, facciamo un rapido passaggio in hotel e l'albergatore ci chiede com'era Silverton con la pioggia...
In effetti la pioggia l'abbiamo trovata solo in alcuni tratti in treno, anzi a Silverton c'era il sole!
Ce l'ha un po' tirata per domani!
Ma la giornata non è ancora finita!
Devo convincere @mouette che no, non può scambiarmi per un orso, per quanto sia tenero...
E che ha il physique du role per fare la ragazza del saloon...
Ma che forse la ragazza del Diamond Belle ha qualche anno in meno...
Eccola la foto!!! Lo sceriffo ha arrestato la mia bella!
Ma poi me l'ha ridata, tranquilli!
Finita la sparatoria ci beviamo una birre al saloon e cominciamo a chiacchierare con una coppia australiana che ci dice di adorare l'Italia (strano, non capita mai) e cominciamo a chiacchierare di fotografia, visto che siamo tutt'e 2 armati di reflex...
Ma qui facciamo un errore!
Si, perché invece di chiedere un tavolo per cenare, abbiamo cincischiato un po' e c'era un'attesa un po' troppo lunga per i nostri pancini affamati...
Proviamo a bissare la Steamwork Brewery, visto che Barbara vuole sconfiggere la birra di ieri, ma niente da fare, più di un'ora di attesa...
E alla fine troviamo un pub, Lady Falconburgh's, con poca gente, ma con il servizio più lento dell'universo!
Stavamo quasi per alzarci, quando è arrivata la cameriera... 2 chiacchiere e...
OH MY GOD!!! YOU ARE ITALIAN!!!
E scopriamo che è una studentessa di Storia dell'Arte, che ha passato un anno a Firenze, impegnata in un progetto di ricerca della sua università, che naturalmente adora l'Italia e d'estate lavora nella sua città, parla un po' di italiano e si è divertita a farsi correggere qualche frase, additandoci ai suoi colleghi come se fossimo dei personaggi famosi!
Chi ha detto che ne voleva un pezzetto?
L'hamburger non era male... ma è ora di andare a dormire, domani ci aspetta...
Silverton Again!!!







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