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25 agosto 2016 - Chinle - Window Rock - Durango - La versione di Paolo

25 Agosto 2016
Spider Rock Campground - Window Rock - Shiprock - Mesa Verde - Durango

Canzone del giorno


Notte...
Il silenzio intorno allo Spider Rock Campground è assoluto, il buio altrettanto, se non per le stelle.
Ad un certo punto...


Coyote???
E qui che esce fuori il cuore del cagnone del campeggio, che comincia ad abbaiare per allontanare gli animali... Vabbè, domattina quando vado a prendere il caffè lo chiederò ad Howard!


Sveglia!!!


L'alba non aspetta nessuno, noi montiamo in macchina esattamente come ci siamo alzati, pettinati con le miccette.
E via, di corsa allo Spider Rock!


Quando arriviamo, comincia ad esserci un po' di chiarore, ma il sole è ancora sotto l'orizzionte.


Quale momento migliore per provare i nuovi filtri graduati e colorati, se non un'alba in un punto difficile?


Ne provo uno, ne metto un altro, giro, rigiro, li cambio, li infilo nella fantastica scatoletta che ho preso su Amazon... Beh, per quanto li ho pagati, fanno bene il loro lavoro, certo, non sono il massimo, un po' di flare li fanno, ma insomma, per imparare e fare qualche prova sono perfetti...
E poi sono nella scatoletta, fantastici!!!


(quanto mi piacciono i filtri nik collection della efex per photoshop...)


Passiamo parecchio tempo sul bordo, cominciamo a mangiare i nostri Oreo, che sono poggiati esattamente accanto alla mia scatola dei filtri (che bella che è, vero?), scherziamo, ridiamo...


Selfiamo!






E il sole irrompe nella gola del Canyon de Chelly, denso, feroce... Illumina il fondo valle come una lama, accende le mille sfumature di questo posto...


Si, facciamo anche i pucciosi, non possiamo farne a meno!!!


Però il sole in questo punto ha un difetto... è proprio di fronte e appena sia alza sull'orizzonte, rende impossibile fotografare!


Uno scatto alle nostre mascotte e via, Torniamo in campeggio per colazione!


Ieri sera Howard mi ha detto che avrebbe preparato il caffè, c'era una classica macchina per il caffè americana, vado verso la sua roulotte e lo vedo, seduto sulla veranda, con una musica indiana di sottofondo a godersi il sole nascente...
Ci salutiamo, gli chiedo se posso avere il caffè, lui arriva e mi dice che la macchinetta è a gas, visto che non c'è elettricità, per cui bisogna avere pazienza.
E cominciamo a chiacchierare, mi mostra i suoi mezzi, la jeep con cui siamo andati noi, un'altra che usa per i gruppi numerosi, che forse ha qualche decennio in meno, chiacchiera del suo mondo, sorride.
"Do you have any reserved tour for today?"
"Will see later"


Lui è qui, se arriva qualcuno va bene, se non arriva, va bene uguale. E' il suo mondo, la sua terra, il suo posto al suo ritmo. Che si può volere di più.


Facciamo colazione rapidamente, smontiamo la tenda e via, si parte!
Sulla mappa ci sono 2 percorsi per Window Rock, uno breve, che prosegue dalla strada per l'Overlook, ma stamattina, passando ci siamo accorti che è sterrato.
Visto che vogliamo evitare di finire a casa di un altro Navajo (che magari potrebbe non essere amichevole come quello di ieri), decidiamo di fare il giro lungo. Dopo circa un'ora, vediamo un cartello "National Historic Site 1/4 mi"...
Ci guardiamo e via, neanche a chiederlo, svoltiamo a destra per l'Hubbel Trading Post










E' la più classica delle stazioni di cambio cavalli del west, un recinto, una stalla buia e fresca, una vasca con l'acqua, sembra di sentire i passi pesanti degli stivali e il tintinnio degli speroni.


Un piccolo shop dove prendiamo la classica calamita, un po' di artigianato locale a prezzi spropositati (un tappeto delle dimensioni di un mousepad costa intorno ai 75$), pausa rinfrescante e via, verso Window Rock!


Primo tentativo a vuoto, il punto che avevo preso come riferimento è del centro amministrativo della Navajo Nation, facciamo solo tempo ad accorgerci che la nostra Rogue (da sabato è stata rinominata in Rogue One) è la macchina più piccola del parcheggio!


Ma al secondo tentativo, lo troviamo, eccoci al Window Rock Tribal Park & Veteran's Memorial.


Trovarlo è stato fantastico, perchè è nato tutto durante una telefonata, abbiamo cominciato a cercare ed è spuntato fuori questo monumento.
E arrivare qui, leggere la loro storia di guerrieri dimenticati dopo la guerra mette un po' di tristezza.


Si, dimenticati, perchè ci sono voluti quasi 70 perchè il loro operato venisse desecretato, solo nel 2001 i sopravvissuti sono stati decorati e la maggior parte di loro era già morta senza sapere l'onore che gli è stato tributato.


Sotto al monumento, dei piccoli mattoni ricordano i combattenti, senza i quali, secondo uno degli ufficiali americani nel Pacifico, i Marines non avrebbero preso Iwo-Jima.


Qui fa un caldo fotonico, ma le nuvole cominciano ad addensarsi.
Facciamo acquisti da un sorridente navajo (sono molto più simpatici che nella Monument!) e ci rimettiamo in macchina, questa volta in direzione Shiprock.




Anche questa è stata una scoperta facebook/telefonica... su una pagina che seguo (Arizona Highways Magazine), è comparsa una foto molto bella. Quando ho chiesto di cosa si trattasse, mi sono state date 2 risposte. La prima diceva Shiprock, in New Mexico, ma la pagina si occupa di Arizona e non era possibile; ci ha risposto direttamente l'autrice dicendoci che quella foto era di El Capitan, una formazione poco a nord di Kayenta, sulla AZ163.
Ma ormai il danno era fatto, ho cominciato a cercare la Shiprock e abbiamo visto che era "quasi" di strada e allora, eccola qui!




Si trova in una zona sacra, non è avviciniabile più di così, praticamente è un camino vulcanico privato del vulcano esterno.
Ormai è ora di pranzo, cerchiamo di prendere qualcosa di leggero, ma non ci riusciamo, per meno di 20$ ci mangiamo del pollo e il roastbeef di @mouette e ripartiamo verso Mesa Verde.


Ecco... Forse aver già fatto il Navajo National Monument e il Canyon de Chelly ha tolto un po' di magia al parco, ma l'ambiente è bellissimo.
Siamo in Colorado e cominciamo subito a salire di quota, il meteo è strano e molto variabile.


Se da un lato sembra che debba piovere, dall'altro c'è il cielo azzurro di montagna, il sole e le nuvole.
Visto che Barbara non ha molto in simpatia scale, scalette, tratti esposti e similari, decidiamo di rinunciare al tour e di farci "solo" il Mesa Top Loop.
Solo per modo di dire, è un giro molto interessante, si entra in alcuni scavi posti sulla parte alta della Mesa e si possono osservare dall'alto alcune delle costruzioni.


Su tutte regna incontrastato il vero dominatore della zona...


Il corvo! Sono tantissimi!!!










Ogni viewpoint ha una spiegazione dettagliata dell'area, dai possibili usi, all'evoluzione del sito, a come sono cambiate le Kiva durante i secoli, da semplice buco nel pavimento a struttura complessa, con panche, sistemi di aerazione, focolari.


Mesa Verde mi ha davvero colpito, avrebbe bisogno di più tempo per esplorare meglio le aree e fare i tour guidati.
Purtroppo è impossibile acquistarli in anticipo e sul posto non sempre si trova posto per quello che si vuole fare.


Ma oggi ci siamo fatti prendere la mano dai Code Talkers e dalle rocce vulcaniche, dalle chiacchiere di Howard e dalle coccole al cagnone anticoyote, dal venditore di dee pannocchie e niente, va bene così, il viaggio è questo, non è solo fare tutto, ma fare di più.


Arriviamo a Durango e subito ci accorgiamo che fa freddo!
Arriviamo in albergo sotto una sottile pioggerella, il nostro ospite ci racconta che ha preso in gestione l'hotel da qualche mese e quando ha visto la nostra tariffa ha pensato che avevamo davvero fatto un bel colpo!
Ci da le chiavi e poi molto seriamente mi dice:
"Qui in Colorado il consumo di erba è consentito dalla legge, ma non nel mio hotel. Puoi fumare erba dove vuoi nello stato, ma non nella mia proprietà. Se vuoi fumare erba, cambia hotel"
Lo tranquillizzo, gli dico che al massimo fumerò una sigaretta di quelle industriali, ma che no, non fumo erba nemmeno in Italia, non ho intenzione di cominciare in Colorado!
Su consiglio di @polly77 andiamo subito alla Steamworks Brewing Company, per inaugurare il nostro giro cultural-birrologico del Colorado!


Anche se il mare non è proprio vicinissimo, ci buttiamo sul Cajun Boil e no, non ce ne pentiamo!


Granchio, mais, gamberoni, patate, chorizo, gamberetti, in un mix azzeccato, piccante ma non eccessivo!



La lotta è stata durissima, ma tra burro chiarificato e salsette riusciamo a sterminare tutto...




Quasi, perchè Barbara attacca spavalda la seconda birra, ma niente...

Nell'eterna lotta tra la donna e la birra...

Questa volta ha vinto la birra!!!



- Verona, Settembre 2016...
Cerca, cerca, cerca... ma la scatola dei filtri dov'è...
Faccio mente locale, comincio a pensare dov'è che l'ho usata l'ultima volta, ma si, allo Spider Rock Overlook... Era poggiata sul muretto, eppure non c'era nulla sopra quando siamo andati via.
Abbiamo controllato, ricontrollato, siamo sempre ben attenti a non lasciare rifiuti.
E allora?
Probabilmente a quest'ora giace sul fondo del canyon, magari è caduta mentre riponevamo i cavalletti mulinandoli come spade laser nelle mani di impavidi Jedi de noantri...
E comunque... questa è l'ultima foto di quella povera scatola, nostra compagna di viaggio per pochi giorni...


Addio!


Perso cose, visto gente...

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