22 agosto 2016 - Grand Canyon - Page - La versione di Paolo


22 Agosto 2016
Grand Canyon North Rim - Page


Ohhh che dormita!
Guardo il cellulare, segna le 6, perfetto, visto che ieri c'erano le galline che ci hanno rimboccato le coperte e sono andate a fare bisboccia, diciamo che la battaglia col fuso orario è definitivamente vinta...
Cincischiamo qualche minuto, colazione con succo di qualcosa, doccia e...
"C'è il sole, torniamo al Bright Angel Point?"
Montiamo in macchina, ci avviciniamo a bordo rim e capisco che c'è qualcosa che non va... L'alba era prevista alle 5.20, ma il sole è troppo basso, non è possibile che siano le 7...
E infatti...
Il cellulare non ha segnale, l'ultima volta che ha agganciato la rete mobile è stato ieri in Utah e semplicemente, visto che siamo nel posto più sperduto dell'Arizona... Non ha aggiornato l'ora!!!
La notizia ci ringalluzzisce e la voglia di arrivare prima possibile al Bright Angel ci fa praticamente correre sul sentiero...
Et voilà... Sua Maestà, IL Grand Canyon!

Mi giro e trovo la mia mouette con i lacrimoni... lo so, è emozionante...

e poi lo avevo già scritto lo scorso anno, viaggiare con Barbara è come viaggiare da soli, ma più bello, perché vedo in lei le emozioni che so di provare io stesso...

La luce radente evidenzia le rocce, il cielo è di un azzurro che fa male agli occhi, è incantevole.

Mozza il fiato ad ogni sguardo.

Al Bright Angel siamo in pochi, una ragazza chiede al fidanzato di farle una foto mentre fa la verticale, poi cambia posizione e ricomincia:


Le scatto mille foto, mi avvicino e glie le mostro, lei si illumina, io mi faccio dare l'indirizzo, con la promessa che le avrei inviato le foto appena avessi avuto un wifi decente... beh, ho cincischiato un po', glie le ho spedite ieri...

Lei ci regala una spilletta specchiata con inciso un lampo, dicendoci che è un simbolo di forza e di fortuna. Ce ne serve, accettiamo la spilletta che ora fa bella mostra di se sullo zaino fotografico di Barbara!!!

La roccia dietro la quale era nascosto il violinista misterioso...

Non sappiamo chi fosse, non sappiamo perchè lo facesse, ma camminare sul sentiero con la melodia struggente di quel violino... beh, è stata una fantastica emozione.


Caffè e poi via, in macchina verso Cape Royal!
Ma prima, facciamo un salto al Visitor Center... sono segnalati degli incendi, con la chiusura di alcune strade. Il ranger mi tranquillizza, dicendoci che sono una serie di incendi controllati e che non ci sono chiusure sul nostro percorso.

La strada è fantastica, un susseguirsi di curve e controcurve nella foresta... però ad un certo punto la foresta finisce e il paesaggio diventa lunare, solo tronchi anneriti da una serie di incendi.
La cosa più impressionante che alcuni incendi sono vecchi di decenni e la natura sta ancora cercando di guarire questa profonda ferita.
Parcheggiamo e siamo pronti a partire per la nostra passeggiata verso Cape Royal e Angel Windows


Fotografa che fotografa...


Il trail verso i 2 viewpoint è molto piacevole, la temperatura è ottimale, abbiamo scoperto che il North Rim è più fresco rispetto al sud e si sente! 
(da qualche parte c'era anche la spiegazione, ma non me la ricordo... eh, l'età che avanza!!!)

Piccolo aneddoto... Barbara ancora non ha imparato che togliere il tappo è sempre un'ottima idea prima di fotografare...

Ripartiamo verso il Roosevelt Point e cominciamo il breve trail a bordo rim.

Come diceva Barbara, è un trail atipico per i parchi nazionali... è molto stretto, praticamente una riga nell'erba alta...

ma questo mi fa innamorare ancora di più del North Rim, del suo isolamento e della tranquillità: in alcuni punti si sentiva il rumore dello scorrere del fiume!
Però... eccola li!


Puntuale come la bolletta dell'elettricità, la nostra personale nuvoletta di Fantozzi è proprio lì, esattamente dove siamo diretti!
E infatti, quando arriviamo in vista del Vermillion Cliff...

Il meteo è allucinante... verso sinistra un nero assoluto, verso destra sole e cielo azzurro!
La cosa più impressionante è la tinta rosata delle nuvole.

Il tiro al cartello è uno degli sport preferiti nella zona!

La strada è ancora lunga, ma noi abbiamo fame...

Nel nulla cosmico spunta fuori il Cliff Dwellers Restaurant...

Boh, si, fermiamoci, tanto non c'è niente intorno, ci prendiamo una cosina...

ma che sorpresa!!! Panino buonissimo, il petto di pollo era davvero ben condito e marinato, birra ghiacciata e gustosa!
Vado a comprare le sigarette all'emporio/distributore/supermarket/reception e faccio al cassiere:
"I can't believe that this restaurant is so good"
"Ah, sure, it's a diamond in the rough!"
Ma il meteo... beh, non è proprio invitante:

Quando arriviamo al Marble Canyon, con un cielo che minaccia tempesta, ci buttiamo subito nel parcheggio e cominciamo a farci una passeggiata sul ponte.
Il Marble Canyon tradizionalmente segna l'inizio del Grand Canyon, fu aperto nel 1929 e sostituisce il servizio di traghetto che attraversava il Colorado da Lee's Ferry, qualche miglio più a nord.

Un invito che tendo a rispettare, ma poi ho scoperto che è una location molto ambita per il bunjee jumping!

Il ponte è stato affiancato da un altro ponte, praticamente identico, negli anni '90.


Raggiungiamo Page sotto un cielo bigio e poi partiamo subito verso Horseshoe Bend...

Barbara esita, tituba, non si vuole avvicinare, cerco di spronarla per farle avere la miglior visuale possibile, ma niente, lei si blocca... mi dice vai tu, io non ce la faccio!

Cita
Non ho ancora capito cosa sia successo: mi volta le spalle, si allontana e mi mette il muso. Il muso?


E qui, faccio l'errore che tutti gli uomini fanno...
nel mio povero cervellino da maschio echeggiano solo le ultime parole... "vai tu... vai tu..."
e niente, sono andato!

Però, visto che la macchina era ben piantata sul cavalletto sul bordo del precipizio, mi sono girato e sono andato verso la postazione che mi ero scelto...
E qui... Avete presente quella sensazione tipo raggio laser dietro la schiena?
😁😁😁

Mi giro e mi vedo la mia mouette triste ed imbronciata, voi lo sapete, i panda sono animaletti teneri e dal cuore grande, mi avvicino, la coccolo e in pochi minuti passa tutto!



Dopo pochi minuti, vedo che mi guarda e che vuole tentare qualcosa, si toglie le protesi, il suo terrore più grande, e come un gi-joe

comincia a strisciare sulla roccia!

E dopo essersi goduta il panorama, le passo la macchina fotografica e attacca anche lei a scattare, un po' spaventata, ma c'è, è lì!



Il sole scende dietro le nuvole, quindi niente tramonto radioso, ci allontaniamo che sta scendendo l'oscurità, arriviamo al parcheggio e via, Page!

Quando arriviamo al Big John, c'è una fila abbastanza lunga, aspettiamo mentre ascoltiamo il gruppetto country, prendiamo i nostri piatti, ma soprattutto, la nostra birra!!!


Sinceramente, mi aspettavo meglio, ma carne e fagioli si sono lasciati mangiare!

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