27 dicembre 2019 - San Diego

27 dicembre 2019 - San Diego

Dopo una notte piovosa, dalla nostra finestra (sul retro dell'hotel, dalla quale si vede uno spicchio di mare) vediamo che oggi c'è di nuovo il sole e facciamo colazione su uno dei tavolini sul marciapiede di fronte all'hotel.

La l'aria è abbastanza frizzante, ma il cielo blu fastidio ci fa capire che oggi sarà una stupenda giornata.

Cominciamo con Old Town, dove arriviamo prima di tutti... Sono le 9:30 ed è ancora tutto chiuso.

Come previsto, fa caldo e lasciamo direttamente le giacche in macchina. Più tardi diventerà una giornata da mezze maniche, ma si sta benissimo, uno dei tanti motivi per cui adoro questa città!


Iniziamo dalla vecchia chiesa, con il suo stile non troppo messicano e il contrasto tra cielo blu e muri bianchi... è Natale, ci sono presepi dentro e fuori.




Old Town San Diego è la più vecchia area edificata della città, poco a nord dell'attuale Downtown, attualmente è uno State Historic Park, con le sue belle casette in stile coloniale, dove è possibile trovare negozi particolari, ricostruzioni storiche, case con tavole imbandite, un hotel, la Wells Fargo... è il luogo dove è nata la California, visto che i primi insediamenti occidentali furono questi e le missioni di Junipero Serra.





Le decorazioni natalizie sono molto a tema con il luogo, si, probabilmente è un po' finta, ma è divertente passeggiare tra queste strade... Sono piene di strani personaggi!











C'è la prima sede del tribunale, c'è l'ufficio dello sceriffo, c'è la prima scuola...



E il maestro faceva domande un po' a tutti quelli che entravano!




"Wich was the name of the vice president of Lincoln?"
"Johnson!"
"Yes, correct!"
"The most important thing for an US president is never choose a vicepresident called Johnson!"

😂😂😂😂😂

E ho strappato una risata pure al maestro della Old Town!!!




Naturalmente, non perdiamo l'occasione di toccare tutto e provare tutto... Un thé rosso (che ci riportiamo a casa), un caffè, i cappelli alla Wells Fargo.
Poi capitiamo nell'unico locale di tutta la California dove non è proibito fumare. Addirittura lo sceriffo fuma il sigaro!












Passiamo un paio di ore a passeggiare e ci spostiamo verso la Whaley House, la casa più infestata di San Diego!



Appena le diciamo che siamo italiani, la signora alla cassa ci dice che lei vorrebbe venire in vacanza e ha già un invito a Roma!
Chiacchieriamo qualche minuto e quando siamo pronti ad iniziare il nostro giro, la signora viene fuori e ci abbraccia!

Questa era la residenza della famiglia Whaley e secondo la leggenda, è stata costruita su quello che era un cimitero indiano.
La sua storia è tragica e costellata di morti improvvise e suicidi, incendi e fallimenti, è stata la sede della seconda corte di giustizia (con annessa forca, proprio sul retro), un negozio e il primo teatro di San Diego.

Ed è frequentato dai fantasmi...






Quello di Violet, la figlia del proprietario, è il più celebre e secondo alcuni, è possibile sentire dei passi e il suo profumo nella sua stanza e nel grande salone.




A parte i fantasmi, la visita è davvero molto interessante, la casa è molto ben tenuta e la guida è ben fatta!

Ma è ora di pranzo e noi abbiamo fame... Memore della bella esperienza di qualche anno fa, porto Barbara da Mitch Seafood, un posticino spettacolare, non lontano da dov'era il nostro caro Dolphin Motel...

Appunto, ma se era il motel più frequentato dal forum, che fine ha fatto???

Purtroppo, non c'è più, è stato acquistato per essere demolito e sostituito da un hotel di lusso... 

Comunque, parcheggiamo e ci mettiamo in coda, Mitch è famoso e come noi, tanti altri hanno avuto la stessa idea.
Mentre siamo in coda scegliamo cosa mangiare e faccio provare a Barbara il piatto che tanto mi aveva entusiasmato nel 2013, il frittone totale globale (sì, si chiama Seafood Platter, ma c'è di tutto, è davvero totale globale!), poi prendiamo un paio di clam chowder, un paio di birre e per non farci mancare niente, anche delle patate.




Paghiamo, troviamo un posticino fuori, mangiamo la gustosissima clam chowder e restiamo in attesa del frittone...
E quando arriva...




Oddio... ma io sono già pieno... anche io! come facciamo?

Eh, gli anni passano, nun so più er giaguaro de na vorta, quel piatto me l'ero mangiato da solo e ora... non riusciamo a finirlo in 2, visto che pure la mia pantera si arrende!!!

Lasciamo qualche anello e quasi tutte le patatine, un vero peccato, perché era tutto buonissimo!

Da qui, puntiamo subito Point Loma... solo che la stessa pensata ce l'hanno avuta tutti i sandieghesi (o sandieghini?) e ci ritroviamo in una fila lentissima, soprattutto perché si deve pagare l'accesso alla NPS.

Per fortuna, all'altezza del cimitero militare si libera un parcheggio, mi butto e faccio un parcheggio in retromarcia che gli americani non sanno manco che sono e ci apprestiamo a fare la nostra passeggiata verso il Cabrillo National Monument.







La giornata è calda e appena appena ventosa, ci godiamo il giro inaspettato e aggiungiamo un'altra location di Top Gun.

Si, perché il vecchio faro di Point Loma è la casa di Viper, l'istruttore di Maverick!







Bella scarpinata, si, ma facciamo molto prima che in auto, vediamo il bunker della 2° guerra mondiale, il panorama, il nuovo faro, il vecchio faro e finalmente, anche Juan Cabrillo, che con Junipero Serra monopolizza la storia di questo angolo di California.

Ma ormai è ora di andare al Balboa Park. Purtroppo sarà troppo tardi per vedere qualcosa, ma siamo in tempo per arrivare a Juniper Street...

Cosa c'è di speciale a Juniper Street?

Beh, giudicate voi...






Dall'incrocio tra Juniper Street e la 5th Avenue si gode uno spettacolo particolare, con il vento giusto gli aerei atterrano praticamente tra le case!

Visto che c'è ancora un po' di luce, ci facciamo un giro al Balboa Park, addobbato per Natale.

Questa è la mia seconda volta a San Diego e per la seconda volta, non sono riuscito a fare un giro decente al parco... vorrà dire che ci dovremo tornare!







La metà dei sandieghesi che non è andata al Cabrillo è qui, a mangiare tra le bancarelle dove si vende di tutto... dal cinese al messicano, dalle specialità giapponesi alla pizza cotta nel forno a legna!

Si, proprio un forno a legna, installato dentro un camion dei pompieri!












Siamo ancora satolli dal frittone di Mitch, ma non possiamo arrenderci così, stasera ci aspetta il Fish Market, prenotato da casa... quale scelta migliore per l'ultima cena in territorio americano?



Ostriche, granchione (buonissimo, ma stava affogando in un mare di burro, l'ho dovuto salvare!), vino e dolcetto, tutto ottimo!

E per finire, passeggiata digestiva sotto la Midway.
Arrivederci San Diego!!!




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