14/08/2015 - Los Angeles - Verona

14 Agosto 2015 Los Angeles - Verona

Ultima giornata negli USA, queste vacanze stanno per finire, sono state fantastiche...
Per concludere in bellezza, stamattina abbiamo previsto di iniziare con il California Science Center... Volevo portare Barbara a vedere lo Shuttle, ma come vi ha già detto lei...



Non ce lo potevamo perdere... da un'antichissima testimonianza della storia umana ad uno dei progetti più innovativi in pochi passi...
Abbiamo prenotato gli ingressi delle 10, ma ci troviamo subito dietro ad una coda lunghissima... l'esposizione occupa un padiglione nemmeno troppo grande, ma è davvero affollato.
Si inizia con un video introduttivo, quindi si entra nella sala...
o almeno...

Ci si prova!

La fila è lunga, si procede pianissimo, si entra in un'area con le luci bassissime e si procede in colonna per una prima serie di teche, contenenti monete e vasellame proveniente dalla Palestina, un percorso storico che parte con le prime testimonianze e ci avvicina all'epoca della scrittura dei manoscritti...
Oddio... BCE? ma non era BC? e CE? non era AD?
ci ragioniamo un po' su e si... I manoscritti del Mar Morto sono una testimonianza della civiltà ebraica, che per definizione aspetta ancora il Messia, quindi, BC e AD sarebbero stati un po' politically incorrect e sono stati sostituiti da Before Common Era e Common Era.

L'esposizione è molto interessante, ma il clou è conservato al centro del salone, un espositore circolare dove sono conservati i frammenti dei papiri.



ci sono frammenti grandi come questo (è vietato fare foto, tutte le immagini su questo diario vengono da internet), altri che sono poco più di francobolli, delicati come ali di farfalla, quasi illeggibili, l'inchiostro ha quasi lo stesso colore del papiro...
E a fianco di ciascun frammento, la traduzione e la sua collocazione in un brano biblico, un salmo.
Non sono un credente, ma l'esposizione è davvero emozionante, una testimonianza da un altro mondo...
L'area in cui sono esposti i manoscritti è tenuta ad una temperatura polare... se vi dovesse capitare di trovarli ancora, preparatevi!

Terminiamo il giro e ci prepariamo a fare un balzo in avanti di 2000 anni...



L'Endeavour...

e la storia del suo ultimo viaggio, con il video che racconta la partenza dal KSC in groppa al 747 della NASA, il sorvolo di parecchi punti storici negli USA e infine l'arrivo a LAX e lo spostamento via terra verso questo padiglione, giorni di lavoro riassunti in un fantastico timelapse.


che poi vedersi passare uno shuttle sotto la finestra deve essere stato fantastico!!!
Non è il primo shuttle che vedo, non è la prima volta che vengo qui...



Ma stavolta me lo godo per davvero, nei miei occhi, negli occhi di Barbara.



Quella che doveva essere una visita veloce si trasforma in una giornata divertente, tanto che usciremo dal CSC solo per andare in aeroporto... ci sono tante aree interattive, tante zone in cui fare esperimenti (se si riescono a cacciare via i bimbetti malefici... ), ogni angolo è solo lo spunto per una nuova chiacchierata.





Pranziamo rapidamente e si, momento puccioso!!!



Imposto sul navigatore l'indirizzo del Randy's Donuts, sono anni che cerco di fotografarlo, ma per una ragione o l'altra, non riesco mai a passarci... oggi abbiamo tempo e ci vogliamo andare...




Solo che...
Quando arriviamo vediamo che la ciambella è tutta avvolta in uno striscione che invita a risparmiare acqua...

Ok, bella iniziativa, però...




Arriviamo in aeroporto, molliamo la macchina all'Alamo non prima di un'ultima foto...



2971 miglia percorse per un totale di 73 ore e mezzo di guida... quasi 4800 km su una previsione di percorrenza di 3800 km...
Quindi... non importa quanto siete dettagliati, state tranquilli, farete tanta strada in più!!!

Salutiamo Silver Bullet, con la navetta fino al terminal, check in e via, in aerostazione...
Siamo forniti di...
2 valigie dal peso di 23.001 kg ciascuna...
2 zainetti
2 borse prese da decathlon in cui abbiamo infilato quello che ci avrebbe fatto sballare il peso delle valigie, quindi tutto quello più pesante di una piuma... alla fine contengono principalmente biancheria sporca e qualche libro, ma siamo comunque dentro (abbastanza) al peso consentito da AF...
Inoltre i borsoni, essendo morbidi, occupano pochissimo spazio nella cappelliera...
Questi stessi borsoni sono stati il nostro bagaglio giornaliero in viaggio, così per le soste brevi abbiamo potuto lasciare la valigia direttamente in auto!



ma... ma... ma...

Dove siamo?
A Los Angeles o a Calcutta?
La zona di imbarco è la peggiore che abbia visto in un aeroporto... soffitti grezzi, niente aria condizionata (che va e viene), illuminazione che salta, sembra peggio del terminal low cost di Marsiglia, una specie di capannone industriale...



E si, siamo un po' malinconici...

Saliamo in aereo, prendiamo i nostri posti (con Air France li avevamo decisi al momento dell'acquisto)...



Un ultimo saluto a Los Angeles e via, inizia il volo infinito per Parigi...



Avevamo già uno scalo corto, un ritardo in partenza ha ridotto ulteriormente il margine, nonostante l'aereo abbia recuperato qualcosa in volo... Appena atterriamo afferro i bagagli, metto su lo zaino, infilo il casco, impugno la mazza ferrata e indosso il guanto di acciaio...


Dico a Barbara di attaccarsi al mio zaino e recitando come un mantra
sorryshortconnectionsorryshortconnectionsorryshortconnectionsorryshortconnectionsorryshortconnectionsorryshortconnection

cerco di saltare almeno i gruppi formati da infanti urlanti in passeggino, che come i nostri ciclisti, si dispongono nei corridoi in modo di fare da tappo a tutti gli altri... Quella simpaticona della hostess AF ci da pure poche speranze, visto che il volo per Verona parte dal terminal 2G e che questo aeroporto è stato progettato dall'architetto più cretino della storia dell'umanità dopo Calatrava (furbo lui, ha fatto un ponte in vetro in una città che per definizione è umida, molto comodo)...
Schizziamo fuori dall'aereo ripetendo il nostro mantra e maledicendo Paul Andreu, come sempre faccio quando atterro al CDG, riusciamo a prendere il bus per spostarci al terminal dei puffoplani e si... ce l'abbiamo fatta!!!

Il motivo per cui Verona è il mio secondo aeroporto preferito (il primo è Bardufoss, l'unico dove nello stesso istante si può ritirare il bagaglio con la sinistra e firmare il contratto di noleggio dell'auto con la destra), è l'attesa dei bagagli... normalmente tra 3 e 5 minuti...

Le nostre valigie arrivano e...


Ma non finisce mica qui...

Un anno fa (più o meno, era il 10 gennaio), acquistammo i nostri voli e aprimmo il nostro primo topic insieme...
Io e @mouette stavamo insieme da una decina di minuti, più o meno, ma si, l'affinità è stata potente fin dall'inizio e si, con tanti mesi di anticipo abbiamo acquistato questo volo e deciso di affrontare questo viaggio insieme.
Mille cose sarebbero potute andare male negli 8 mesi che ci dividevano dalla partenza, siamo distanti, sono spesso in trasferta, ma no, tutte le cose che potevano complicarci la vita sono servite solo per rendere più forte il nostro legame.

Com'è viaggiare con Barbara?
è come viaggiare da soli, ma bello all'ennesima potenza...
Sai che potrai fare quello che vuoi senza scontentare lei e sai che qualsiasi cosa farà lei sarà di tuo gradimento, sai che puoi scattare un'altra foto ancora, perchè - tranne se si fanno foto al deserto con 45° alle 11 di sera, nun c'ha er fisico... - lei ne sta facendo ancora un'altra più di te, sai che quando il sole scompare sotto l'orizzonte e ti giri, vedi nei suoi occhi l'emozione che sai di avere nei tuoi, perchè condividere un momento importante con la persona che ami è quanto di più bello c'è al mondo.

E comunque... visto che non ci siamo trovati bene per niente :smile: :smile: :smile: ... beh, il nostro prossimo viaggio è già in costruzione, sperando che il 2016 ci porti a cominciare ancora un viaggio ancora diverso, insieme.

E ora...




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